È da oggi
disponibile anche a Modena e a Ferrara il nuovo servizio di richiesta e rinnovo
passaporti negli uffici postali.
Si arricchisce ulteriormente,
quindi, il numero delle città nelle quali, grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare
un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione per il
passaporto direttamente allo sportello. In parallelo prosegue il servizio di
estensione del servizio nei piccoli comuni coinvolti nel progetto Polis, con il
rilascio o il rinnovo del passaporto attivo anche in altri 29 uffici postali dei
comuni con meno di 15mila abitanti della provincia di Modena
e in altri 14 uffici
postali dei comuni con meno di 15mila abitanti della provincia di Ferrara. Abilitate a oggi 49 sedi nella provincia di Modena e 24 in quella di Ferrara per un totale di 363 sull'intera regione.
Effettuare la richiesta è semplice. Basterà
consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento
di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di
42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà
consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento
o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore
raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte
digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di
riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane
direttamente a casa del richiedente.
La
novità, partita nei mesi scorsi in provincia di Bologna viene quindi estesa
progressivamente a tutto il territorio nazionale e in particolare ai 363 uffici
postali dell’Emilia-Romagna. Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge
agli altri già attivi nelle sedi Polis, dove è possibile ritirare certificati
anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria
giurisdizione.
Poste Italiane ha raggiunto
con largo anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con
l’avvio di oltre 3.000 interventi, dei quali oltre 2.200 già terminati. Più di
23.000, invece, sono state le pratiche già concluse in circa 2.900 uffici
postali e, di queste, circa 3.500 riguardano proprio il servizio passaporti.
Numeri decisamente in crescita, che confermano l’importanza della
trasformazione digitale compiuta dall’azienda che, attraverso l’innovazione e
la capillarità della sua rete, punta a favorire il processo di inclusione del
Paese.
L’obiettivo di Polis è quello di
favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il
digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo
facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il
progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli
investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane
di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui 274
in Emilia Romagna e
prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800
milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (Dl
59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico dell’azienda.