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Salute maschile, all’Ospedale di Sassuolo il "bollino azzurro"

17/01/2025

Da sx Massimiliano Nicolini, dell’Azienda USL, Francesca Merzagora e Morgan Bruschi, responsabile scientifico del TMD uro-oncologico a Sassuolo
Da sx Massimiliano Nicolini, dell’Azienda USL, Francesca Merzagora e Morgan Bruschi, responsabile scientifico del TMD uro-oncologico a Sassuolo

La salute ‘maschile’ è parte integrante della ‘medicina di genere’, un approccio medico-scientifico sempre più importante, che vuole garantire cure personalizzate a tutti i cittadini, anche in considerazione di differenze biologiche specifiche che, ormai è certo, influenzano la comparsa di determinate patologie.  
 
In questo ambito, l’Ospedale di Sassuolo si è dotato dal 2020 di un team multidisciplinare uro-oncologico per la valutazione delle più frequenti e importanti patologie ‘al maschile’. Il vantaggio è quello di inquadrare e diagnosticare al meglio la situazione del singolo uomo, fornendogli al contempo varie opzioni terapeutiche e consentendo una presa in carico globale anche degli eventuali ‘disturbi’ correlati, da un'unica ‘equipe’ medica.

Per la prima volta, questo percorso, costruito insieme agli oncologi del Day Service dell’Azienda USL di Modena è stato riconosciuto a livello nazionale, dalla Fondazione ONDA ETS, che dal 2021 assegna in tutta Italia, a fianco dei ‘bollini rosa’, per l’attenzione alla salute delle donne, anche quelli ‘azzurri’ per gli ospedali che assicurano un approccio professionale e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata, una patologia che in Italia interessa 564 mila uomini con circa 40 mila nuove diagnosi ogni anno.
 
Pochi giorni fa  a Milano, presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia, è avvenuta la consegna ufficiale della targa di riconoscimento del ‘bollino azzurro’ dell’Ospedale di Sassuolo. A ritirare il premio, il referente del percorso, il dr. Morgan Bruschi, urologo, insieme all’oncologo Massimiliano Nicolini dell’Azienda USL ed ai professionisti dei servizi di Radioterapia e Anatomia Patologica della AOU di Modena.
 
Il ‘bollino azzurro’ è stato assegnato all’Ospedale di Sassuolo per la presenza di percorsi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche e servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata. Sassuolo entra così nel circuito di strutture virtuose per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare.
 
“Ogni anno ci prendiamo cura di circa 350 pazienti i fornendo loro un inquadramento completo della loro patologia. Lo spirito di collaborazione e rispetto reciproco, sono sempre presenti nei nostri team e il confronto ci permette di lavorare al meglio, personalizzando le cure. Siamo molto contenti di veder riconosciuto questo sforzo ‘di rete’ fatto insieme all’Azienda USL, che gestisce il day service oncologico”, dichiara Dr. Morgan Bruschi, responsabile scientifico del TMD uro-oncologico a Sassuolo.

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