“Quest’anno il JDSymposium è giunto alla sua 11ª edizione e ha raggiunto risultati incredibili. Anche quest’anno abbiamo riunito a Modena tantissimi dentisti da ogni parte del mondo per parlare di innovazione in ambito implantare. Una grande comunità globale che ogni giorno si misura con le sfide della pratica clinica e applica nuovi protocolli e tecnologie per migliorare la salute dei pazienti. Il JDSymposium, poi, è un successo che nasce da un grande lavoro di team. Da domani siamo già al lavoro per l’edizione 2026”, ha affermato Giacomo Grandi, CEO di JDentalCare.
Il JDSymposium è ormai tra gli appuntamenti più attesi dell’anno nell’ambito dell’implantologia dentale non solo in Italia, ma nel mondo. Giunto alla sua undicesima edizione, il congresso internazionale organizzato da JDentalCare rappresenta un vero e proprio viaggio all’interno dell’evoluzione tecnologica dell’implantologia, che quest’anno ha coinvolto un pubblico di oltre 1.700 dentisti provenienti da più di 50 paesi, segnando un nuovo record di partecipazione.
Il tema di quest’anno, “We belong to something new”, ha fatto da filo conduttore all’intero evento, esprimendo il senso profondo di appartenenza a una comunità globale di professionisti che, con passione e dedizione, guidano il cambiamento in un settore in continua evoluzione. Non si tratta solo di adottare nuove tecnologie, ma di essere parte attiva di un futuro che si costruisce insieme: un futuro fatto di innovazione condivisa, conoscenza trasversale e crescita collettiva.
Il format innovativo di tre giorni, introdotto nel 2023, si è confermato un successo anche quest’anno. Il 19 giugno i partecipanti hanno preso parte a una giornata precongressuale interamente dedicata a interventi dal vivo e sessioni pratiche su modelli, per sperimentare direttamente nuovi protocolli chirurgici, apprendere tecniche avanzate e scoprire le ultime novità in implantologia. Un evento diffuso che ha animato tre location strategiche della città: il JDentalCare Training Center, l’RMH Hotel Raffaello di Modena e il nuovo JD Milling Center in Via Cavani.
Il congresso si è, poi, svolto il 20 e il 21 giugno al Forum Monzani di Modena, location che per il quarto anno consecutivo ha ospitato l’evento. Le due giornate hanno ruotato attorno al concetto di innovazione applicata all’implantologia, ponendo particolare attenzione al trattamento del mascellare atrofico con il protocollo Maxilla-For-All®, e al flusso digitale con il nuovo protocollo Full Arch Full Digital per la realizzazione implanto protesica con la fotogrammetria e la chirurgia guidata. I partecipanti hanno intrapreso un percorso formativo scandito dai tre capisaldi: “Learn. Make. Innovate.”, in un’esperienza immersiva finalizzata al miglioramento della pratica clinica quotidiana.
“We belong to something new” ha quindi rappresentato molto più di uno slogan: è stato il manifesto di un’identità collettiva che guarda avanti, con uno sguardo aperto al cambiamento e alle possibilità della ricerca. Una nuova appartenenza, fatta di innovazione, connessione e visione.
Anche quest’anno non sono mancati i momenti di svago e convivialità che hanno contribuito a rendere il JDSymposium un’esperienza ancora più completa e memorabile. I congressisti hanno potuto partecipare a una simpatica lotteria, rilassarsi durante l’aperitivo musicale del venerdì sera e vivere un’esperienza gastronomica d’eccellenza durante la cena di gala presso la splendida cornice di Villa Forni, immersi nei sapori autentici della cucina tipica modenese.
Attraverso questi momenti, insieme ai contenuti scientifici di altissimo livello, il congresso JDentalCare ha raccontato l’innovazione in tutte le sue forme: non solo come progresso tecnologico, ma come energia, coraggio e visione. Perché innovare significa superare i limiti, ripensare i paradigmi, aprire nuove strade.
JDentalCare si fa promotore di questi valori, raccogliendo ogni giorno la sfida dell’innovazione con determinazione e passione. Un impegno che si traduce in soluzioni implantari avanzate, interamente sviluppate e prodotte in Italia, e orgogliosamente radicate nel territorio di Modena. Un’innovazione che è frutto della ricerca, ma anche della cultura, della storia e della creatività di un territorio che guarda sempre al futuro.