Kaeser Compressori celebra 40 anni di attività in Italia; un percorso di crescita che l’ha portata a superare nel 2024 un fatturato di 80 milioni di euro, con una crescita media annua del 10% (CAGR), negli ultimi dieci anni, consolidando la leadership nel settore dell’aria compressa.
Il traguardo cade in un momento cruciale per l’azienda, che ha affiancato al modello tradizionale di vendita quello basato sulla servitizzazione, ossia l’integrazione tra soluzioni tecnologiche e servizi a valore aggiunto. Un cambiamento che sta ridefinendo non solo la relazione con i clienti, sempre più duratura e continuativa, ma anche la competizione nel settore, aprendo spazi di collaborazione orientati all’innovazione. Oggi una parte significativa del business di Kaeser è rappresentata dal post-vendita: servizi di manutenzione, assistenza tecnica specializzata, supporto continuo e soluzioni digitali per massimizzare l’efficienza operativa. Con questa evoluzione, il modello di riferimento passa da capex a opex, un’opportunità aggiuntiva che può ridurre gli investimenti, garantendo elevate prestazioni ed affidabilità nel tempo.
«La servitizzazione rappresenta non solo un traguardo importante, ma anche una conferma della solidità della nostra visione strategica, una visione di lungo periodo; guardiamo al futuro con ambizione, puntando sull’efficienza energetica, sull’ampliamento della rete di distribuzione e su una sempre maggiore attenzione alla formazione tecnica e alla digitalizzazione. Kaeser continuerà a crescere grazie a un modello d’impresa che coniuga innovazione tecnologica e responsabilità ambientale. Negli ultimi otto anni, Kaeser Compressori ha raddoppiato il fatturato in Italia e rafforzato il proprio posizionamento premium, basato su tecnologia all’avanguardia, qualità e un servizio customer oriented capillare in grado di adattarsi alle esigenze specifiche delle imprese italiane”, dichiara Giovanni Micaglio Amministratore Delegato di Kaeser Compressori Italia.
In Italia, Kaeser opera come organizzazione di vendita e assistenza, senza stabilimenti produttivi locali: la missione è portare sul mercato nazionale le soluzioni di alta qualità sviluppate dalla casa madre. I prodotti tedeschi, riconosciuti come investimenti premium, sono particolarmente apprezzati per qualità e affidabilità. In un mercato come quello italiano, rinomato a sua volta per l’eccellenza dei macchinari automatizzati, le soluzioni in arrivo dalla Germania vengono percepite come una scelta di fascia alta, in grado di garantire performance costanti nel tempo. Questo reciproco rispetto per la qualità ha favorito la nascita di un solido rapporto tra i due Paesi, che continua a rafforzarsi e a generare valore per entrambi i sistemi industriali.
I compressori Kaeser trovano infatti impiego in una vasta gamma di settori: dalla manifattura alla meccanica, dal food&beverage all’automotive, dalle costruzioni al trattamento delle acque reflue fino all’industria tessile.
Il mercato italiano rappresenta oggi circa il 5% del fatturato totale del gruppo. La presenza è concentrata in sette filiali principali che garantiscono vicinanza al cliente e rapidità di intervento. In un contesto altamente competitivo, Kaeser ha avviato iniziative locali mirate, con particolare attenzione ai modelli basati sui servizi come il Pay-Per-Use (PPU) e il noleggio, strumenti che permettono di offrire soluzioni più flessibili alle esigenze delle imprese italiane, in particolare delle PMI, vero motore dell’economia nazionale.