Negli ultimi anni l’Unione Europea ha introdotto una serie di nuove normative mirate al rafforzamento della sicurezza digitale, che stanno cambiando profondamente il modo in cui le imprese progettano, producono e utilizzano tecnologie digitali e sistemi di controllo elettronico applicati ai macchinari industriali connessi.
Il riferimento è a regolamenti come il Cyber Resilience Act (CRA), la Direttiva NIS2, il Delegated Act RED per i dispositivi radio, il nuovo Regolamento Macchine, il Data act fino al prossimo AI Act per l’intelligenza artificiale. Alcuni sono già in vigore, altri lo saranno a partire dal biennio 2026-2027.
A prima vista sembrano temi lontani, riservati agli addetti ai lavori. In realtà toccano da vicino quasi tutte le aziende di molteplici settori strategici, perché stabiliscono regole precise sulla cyber security, sull’affidabilità dei prodotti e sulla gestione dei dati.
“Ignorare queste normative – spiega Tiziana Tosi, CEO di Micro Systems - significherebbe rischiare di non poter più commercializzare i propri prodotti in Europa, oltre che esporsi a sanzioni e perdita di competitività. Con i nostri clienti, nell’ambito dell’elettronica di controllo per macchinari industriali connessi, stiamo costruendo un dialogo che mostra loro come queste normative non siano un ostacolo ma un’opportunità da cogliere per aumentare la fiducia del mercato, differenziarsi attraverso l’utilizzo di prodotti affidabili e certificati, farsi trovare pronti a competere in un contesto europeo sempre più regolato e ridurre i rischi legati all’operatività e alla reputazione”.
In uno scenario di questo tipo, occorre che le aziende si facciano trovare pronte. Per farlo, serve che si occupino di mappare tutti i prodotti e i processi per capire quali rientrano nelle differenti normative e che aggiornino la documentazione tecnica. Integrare la sicurezza by design nei propri macchinari diventa fondamentale, come gestire le vulnerabilità in tempi rapidi, 24/72 ore, tramite personale competente e formato. Ma soprattutto è importante affidarsi a fornitori che abbiano componenti e moduli già conformi e partner esperti che conoscono le normative e possano guidare le aziende passo dopo passo.
“Lavoriamo da sempre con una forte attenzione alle normative e all’innovazione – aggiunge Francesco Melegoni, presidente di Micro Systems. Crediamo che l’adeguamento normativo non sia solo un obbligo, ma un’occasione per migliorare costantemente i nostri prodotti e servizi. Il nostro obiettivo è accompagnare i clienti in questo percorso di crescita, offrendo componenti e soluzioni già pronte o facilmente adattabili ai requisiti delle nuove leggi”.
In questo modo le aziende possono contare su un partner capace di ridurre il loro carico di adeguamento, guardando al futuro con serenità e fiducia nell’innovazione.