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Coop Bilanciai presenta il calendario 2026 "Solide Basi – Strong Grounding"

10/12/2025

Gianluca Verasani, presidente Cooperativa Bilanciai
Gianluca Verasani, presidente Cooperativa Bilanciai

Società Cooperativa Bilanciai presenta il calendario 2026 «Solide Basi – Strong Grounding», dedicato al tema dell'educazione come strumento essenziale per costruire la pace. Un invito a non arrendersi, a credere che il futuro si prepara oggi, nelle aule scolastiche, tra le pagine di un libro, nella possibilità offerta a ogni bambino di imparare a pensare.

Il calendario aziendale è per tradizione un oggetto che entra negli uffici, nelle case, sulle scrivanie di clienti e partner: accompagna tutto l'anno, giorno dopo giorno. Per questo la cooperativa di Campogalliano ha scelto di affidare proprio a questo strumento un messaggio destinato a durare, non a consumarsi nell'arco di una giornata. Un messaggio che assume un significato ancora più concreto per un gruppo internazionale presente in Europa e negli Stati Uniti, che opera in contesti diversi e conosce da vicino comunità dove i conflitti non sono cronaca lontana, ma realtà quotidiana.

«Solide Basi – Strong Grounding», realizzato con le fotografie in bianco e nero di Luigi Ottani della scuola Guglielmo Marconi di Campogalliano progettata dal noto architetto friulano Romano Botti accompagna ogni mese con citazioni di figure che hanno fatto dell'istruzione una missione e una battaglia: da Nelson Mandela a Malala Yousafzai, da Maria Montessori ad Albert Einstein, dal Dalai Lama a Helen Keller. Voci diverse per epoca e provenienza, unite dalla convinzione che l'educazione sia la più potente delle armi – l'unica capace di costruire anziché distruggere.

Il messaggio che apre il calendario affronta con chiarezza una delle conseguenze meno visibili dei conflitti armati: l'impoverimento culturale. Distruggere scuole, limitare l'accesso ai libri, comprimere il pensiero critico sono strategie che colpiscono le comunità nel profondo, spezzandone i legami e rendendole più fragili, più dipendenti. La violenza non si ferma ai fronti di guerra: attraversa i corridoi delle scuole, le mani che tengono una matita, gli occhi che leggono una storia. I bambini privati dell'istruzione perdono molto più del presente: perdono la capacità di immaginare alternative, di costruire pace, di rigenerare le proprie comunità. Per questo proteggere la scuola e la cultura significa proteggere la vita stessa.

«Abbiamo scelto questo tema perché riflette i valori su cui la nostra cooperativa è fondata da 75 anni. Crediamo nell'investimento sulle persone, nella costruzione di comunità solide, nella capacità del lavoro e della conoscenza di generare futuro. In un momento storico segnato da conflitti che sembrano non avere fine, vogliamo ricordare che l'educazione resta lo strumento più potente per costruire pace duratura. È il nostro auspicio per il 2026: che l'anno nuovo porti con sé la consapevolezza che ogni scuola aperta, ogni libro nelle mani di un bambino, ogni insegnante al lavoro è un passo verso un mondo più giusto. È un messaggio che sentiamo di condividere con i nostri collaboratori, i nostri partner e le comunità in cui operiamo», ha dichiarato Gianluca Verasani, presidente Cooperativa Bilanciai.

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