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Oltre 118 milioni di euro per la lotta contro il cancro

09/04/2018

Sabato 24 febbraio, presso la sede bolognese di Confindustria Emilia si è tenuto l’annuale incontro organizzato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) Comitato Emilia-Romagnadedicato alla presentazione dei nuovi bandi di ricerca 2018. L’obiettivo della giornata era di far conoscere l’entità ela destinazione dei finanziamenti alla ricerca in Emilia-Romagna e le attivitàdi enti e aziende del territorio a sostegno della mission di AIRC, oltre che di illustrare ai ricercatori le modalitàdi partecipazione ai prossimi bandi di ricerca.

La presidente del Comitato Emilia-Romagna di AIRC, Pierangela Borghi Zecchi, inaugurando i lavori, ha voluto sottolineare come quest’anno siano stati finanziati in Regione ben 37 progetti, per un totale di 3,67 milioni di euro di finanziamento, un risultato che evidenzia ancora una volta la professionalità e la preparazione dei ricercatori sul nostro territorio. AIRC e FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) infatti, con gli oltre 118 milioni di euro di finanziamento alla ricerca si confermano come primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia.

La parte scientifica della giornata è stata coordinata da Pier Luigi LolliniGiovanni Martinelli, consiglieri del Comitato Emilia-Romagna di AIRC che, oltre a presentare tre progetti di ricerca scelti tra i vincitori dei bandi 2017, hanno illustrato i bandi 2018. In particolare Lollini ha spiegato nei dettagli le indicazioni e i requisiti che i ricercatori dovranno avere per scrivere un Grant AIRC.

I tre ricercatori che hanno ilustrato i propri progetti finanziati da AIRC (Monica De Luise e Marianna Penzo, entrambe dell’Università di Bologna e Marcello Tiseo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) rappresentavano anche le tre maggiori tipologie di finaziamento Airc: borse di studio (De Luise), progetti autonomi di giovani ricercatori (Penzo) e progetti individuali (Tiseo).

Ospiti dell’evento l’Università di Bologna, con il delegato per i programmi di ricerca nazionali, Uberto Pagotto, e il Comune di Bologna con Maria Cristina Zambon, responsabile dell’Ufficio Salute e Città Sane, che hanno portato la preziosa testimonianza delle Istituzioni nei confronti del ruolo di AIRC per la ricerca scientifica in Italia.

Spazio poi alle attività di AIRC sul territorio regionale con gli interventi di Marco Piergiovanni, viceresponsabile della direzione territoriale tosco-emiliana di Bper Banca, che ha parlato della Borsa di Ricerca AIRC sostenuta da Bper e dell’attenzione che la banca dedica alle attività sociali sul territorio.

Alfreda Zanforlin, in rappresentanza del Liceo Malpighi di Bologna, ha portato la testimonianza degli incontri con i ricercatori che Airc organizza nelle scuole e dell’impatto nella formazione dei ragazzi, sia a livello di prevenzione sia di presentazione dei risultati pratici dei ricercatori.

Monia Piazzi, fondatrice di Semm Music Store e Nickname, ha presentato 'Music is life' e 'Women for AIRC', i progetti nati in collaborazione con il Comitato AIRC Emilia-Romagna con l’obiettivo di avvicinare sempre di più i giovani alla conoscenza della mission di AIRC.

L’incontro organizzato nella sede di Confindustria Emilia è stato la conferma dell’importanza del lavoro di AIRC sul territorio e della necessità sempre più stringente di alleanze e collaborazione tra enti pubblici, aziende e terzo settore per convogliare risorse e attenzione mediatica nella ricerca scientifica.

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