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CEA Estintori premia sette studenti

18/04/2018

“Andrò alla Superbike!”: sull'onda di questa esclamazione si è conclusa martedì 17 aprile la giornata di premiazione degli studenti che hanno frequentato il percorso formativo “Il fuoco un argomento scottante: l’importanza delle manutenzioni antincendio”. Il percorso per Tecnici Manutentori di Estintori e Componenti di Reti di Idranti, realizzato da CEA Estintori in collaborazione con i docenti dell'Istituto Alberghetti di Imola, M.A.I.A (Manutentori, Assemblatori, Installatori Associati per la Sicurezza) e ISQ (Istituto Sicurezza e Qualità), la palestra della sicurezza e dell'antincendio di Savignano sul Rubicone.Sei i biglietti della Superbike messi in palio per gli allievi più meritevoli, divenuti sette grazie ad una classificazione a pari merito.

Tre infatti i vincitori della classe quarta sezione B di periti meccanici: Luca Gianserra, Alex Kevin De Santis e Karim Lemleh.Per le classi terze, che per la prima volta quest'anno hanno preso parte al percorso formativo, i vincitorisono stati, nella sezione B periti meccanici: Leo Lazzerini e Andrea Fiengo, mentre nella sezione A periti meccanici: Durigon Renan e Antra Bader. I risultati degli elaborati, svolti dagli studenti, sono stati analizzati dallo studio Consuère di Roma, già attivo in progetti didattico-formativi dell'Università La Sapienza.

I magnifici sette sono stati premiati con un biglietto in tribuna per il Campionato Mondiale Superbike in programma dall'11 al 13 maggio all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, una pubblicazione sugli aspetti manutentivi dei presidi antincendio edita da EPC per M.A.I.A. il prontuario tecnico antincendio e l’immancabile estintore CEA portatile con gilet ad alta visibilità, la dotazione di sicurezza per la loro prima auto.

"Sono 5 anni che collaboriamo con ISQ e M.A.I.A per realizzare questo corso che ormai appartiene al curriculum formativo dei ragazzi perché si inserisce perfettamente nel loro piano studi di impronta meccanica, dove questa specializzazione di manutentore antincendio completa in modo importante il loro percorso. Infatti a distanza di anni,gli studenti che in prima battuta non avevano ritirato l'attestato di partecipazione al percorso sono tornati per farselo consegnare una volta intrapreso un rapporto di lavoro, perché si sono accorti di quanto i contenuti siano una competenza spendibile nel proprio percorso professionale”, sottolinea il professor Figliano, docente dell'Istituto Alberghetti, responsabile scolastico del progetto.

È proprio grazie ad una collaborazione tra docenti, il professor Figliano e il docente ISQ Giampiero Forni, che sì è potuto guidare i ragazzi anche nella realizzazione di un elemento meccanico, una lancia unificata per la verifica e test prestazionali dei liquidi schiumogeni: dal disegno della norma UNI alla vera e propria realizzazione del prototipo.

“Molti dei nostri ragazzi si sono inseriti facilmente nel mondo del lavoro e alcuni di essi hanno creato a loro volta delle aziende: il 50% del tessuto industriale e artigianale di Imola proviene da questa scuola: si tratta di ex allievi che hanno mosso i primi passi d'impresa in garage, poi in un piccolo capannone, fino a diventare oggi le aziende che ospitano i nostri studenti in virtù del progetto alternanza scuola lavoro”, conclude il professor Figliano.

Molto positivo il parere della professoressa Aimola, che evidenzia quanto questa iniziativa formativa sia importante: “Conoscere la sicurezza è un biglietto di accesso fondamentale per entrare nelle aziende, senza parlare dei risvolti umani che questo percorso rappresenta: quello di salvaguardare la vita delle persone, un patrimonio che va aldilà di ogni percorso scolastico”. 

Oggi i ragazzi che hanno frequentato questi corsi hanno anche la consapevolezza di come utilizzare strumenti che oltre a salvaguardare la sicurezza di tutti, consegna una lezione importante per la vita: quella che quando si scende in campo per combattere le emergenze si vince insieme al di là di ogni differenza e colore. Un tema che sta particolarmente a cuore a CEA e ISQ, dove volontari, di ogni età professione e credo, si allenano insieme costantemente per diventare “Leoni” e scendere in pista nei circuiti motoristici italiani, uniti in nome della sicurezza.

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