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Labanti e Nanni, l'innovazione della cartotecnica: «ll segreto è la confezione»

22/05/2018

“La bottega”. La chiama ancora così Antonio Bonacini, presidente della Labanti e Nanni, anche se la sua è ormai un'azienda da 15 milioni di euro e 75 dipendenti. Lo era, effettivamente, quando nacque: una piccola stamperia dalle parti del Pratello, finita poi all'interno del gruppo Fochi. Nel '97 Bonacini, ingegnere meccanico, ha cambiato strada: “Con mio figlio Fabio e un terzo socio, Andrea Fanti, decidemmo di prendere il controllo della Labanti e Nanni e lanciarci in questa avventura. Ci affascinò l'idea di tentare un'avventura imprenditoriale in proprio. Decidemmo di aprirci alla cartotecnica, acquisendo un'azienda del settore e una di confezionamento”. I risultati non arrivarono subito, ma con la crisi del 2007: “La crisi colpì molto in fretta il settore della carta. Ma noi, un attimo prima della bufera, avevamo investito pesantemente sulla cartotecnica, a forte valore aggiunto”.

Nata nel 1953 in una piccola bottega nel centro di Bologna, Labanti e Nanni, azienda di grafica cartotecnica, oggi ha sede ad Anzola ed è guidata da Antonio Bonacini, Fabio Bonacini, Andrea Fanti e da un management che da sempre ha stimolato e accompagnato la sua crescita. 

I numeri raccontano una realtà in grande espansione, capace di rinnovarsi costantemente nel segno dello sviluppo, in particolare nel periodo della crisi economica, tra il 2006 e il 2016. Un risultato reso possibile anche dall'impiego di macchinari altamente performanti, dall'implementazione di tecnologie all'avanguardia e dal nuovo stabilimento produttivo di Anzola.L'azienda, occupa 75 dipendenti e ha chiuso il 2017 con un fatturato di 15 milioni di euro, in crescita del 9% sul 2016 e del18% sul 2015, il 12% del quale derivante dai mercati esteri.

LABANTI e Nanni è stata la prima azienda del settore in Europa a ottenere la certificazione Ecoprint in considerazione dell'intero ciclo produttivo della stampa, partendo dalle materie prime utilizzate, come carta e inchiostri, fino all'imballaggio e al trasporto del prodotto finito. 

Leggi l'intervista integrale e guarda la videointervista ad Antonio Bonacini sul Resto del Carlino Bologna

Scarica l'articolo dal sito di Confindustria Emilia Area Centro - Premio Mascagni edizione 2018


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