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Dalfiume Nobilvini celebra 70 anni di passione per il vino

11/04/2019

Settant’anni di passione e determinazione, nel corso dei quali una famiglia ha fatto di un sogno l’opera comune di tre generazioni. È il traguardo raggiunto da Dalfiume Nobilvini, azienda vinicola di Castel San Pietro Terme, alle porte di Bologna, che nel 2019 festeggia settant’anni di attività con un’importante novità. Si tratta di “LXX Riserva Settanta” a marchio Villa Poggiolo, un Sangiovese Superiore Dop pensato per celebrare la ricorrenza che ha fatto il proprio debutto nei giorni scorsi al Vinitaly 2019 di Verona e che verrà presentato al territorio i prossimi sabato 13 e domenica 14 aprile a Very Wine 2019, l’evento che richiamerà gli appassionati per degustazioni di cibo e vino che quest’ anno, viste le condizioni meteo sfavorevoli, si terrà direttamente in Cantina Dalfiume Nobilvini, in via Madonnina n. 3041 a Castel San Pietro Terme.

L’amore per il vino e la lavorazione della vigna della famiglia Dalfiume nasce molto prima dei settant’anni che l’azienda vinicola festeggia quest’anno. Già nei primi decenni del secolo scorso, infatti, Odoardo Dalfiume coltivava la vite nel podere che aveva in affitto, vendendo ad amici e vicini il vino che ne ricavava. La sua passione si fece ancora più forte con la fine della Seconda guerra mondiale. Come molte altre famiglie, in quegli anni i Dalfiume si trasferirono a Bologna; era la primavera del 1949 quando Odoardo e la moglie Adele fondarono in via Massarenti la “Cantina Dalfiume e figli”, dando effettivamente avvio alla storia dell’impresa.

In breve tempo i Dalfiume sentirono l’esigenza di organizzare l’attività in modo più strutturato e trasferirono la cantina in zona Pontevecchio, a Bologna. In quegli anni i figli gemelli di Odoardo e Adele, Gianni e Franco, fin da bambini coinvolti nell’attività familiare, divennero braccia e mente di un’azienda che si era ormai garantita un’importante quota di mercato in città e provincia. Sull’onda dei loro sogni di espansione, nel 1975 la famiglia acquistò la cantina di Alberici Cleto di Castel San Pietro Terme, dando avvio a un nuovo capitolo della storia di Dalfiume Nobilvini in quel paese che aveva accompagnato i primi passi dell’attività di Odoardo e Adele.

Gli anni ’80 furono un periodo di grande sviluppo per l’azienda, che divenne produttrice diretta di uve affittando alcuni poderi sui colli bolognesi. Fu così che nel decennio successivo Franco Dalfiume coinvolse il fratello Gianni in un altro grande sogno, nato dall’amore a prima vista per una collina castellana: era il 1991 quando i Dalfiume acquistarono gli oltre 70 ettari di Tenuta Poggiolo, l’azienda vitivinicola di famiglia che ha dato il nome al top quality brand “Villa Poggiolo”, con il quale i Dalfiume amano raccontarsi negli eventi organizzati sia in Cantina che in vigneto.

Al momento della dolorosa scomparsa di Franco Dalfiume, dopo la metà degli anni ’90, Davide e Silvia, terza generazione della famiglia, figli rispettivamente di Franco e Gianni, ne raccolsero il testimone. Lo sviluppo economico e sociale di quegli anni determinò, ancora una volta, grandi cambiamenti: la diffusione degli ipermercati portò Dalfiume Nobilvini a consolidare il mercato dell’Horeca e della GDO, guadagnando quote di mercato e vincendo ancora una volta la sfida.

“Ancora oggi percorriamo con passione il viaggio iniziato dal nonno Odoardo e perseguiamo con determinazione il sogno dei nostri genitori: portare ogni giorno sulla tavola la tipicità, i profumi e i sapori più autentici dell’Emilia-Romagna. LXX Riserva Settanta è un vino elegante e possente, che racconta gli anni vissuti e le vite che li hanno attraversati, cresciuto in cantina lentamente, senza fretta, ma sempre controllato, viziato. Fin da subito destinato ad essere una Riserva, perché settant’anni sono tanti, per produrlo abbiamo selezionato le migliori uve Sangiovese, perché il territorio è la nostra forza da sempre”, conclude Davide Dalfiume, Amministratore Unico di Dalfiume Nobilvini.

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