CRP Technology, azienda di Modena
che da oltre 20 anni si occupa di tecnologia innovativa e stampa 3D
professionale, ha collaborato con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Aerospaziali del Politecnico di Milano (PoliMi) per la realizzazione di alcune
parti installate sui dimostratori aeroelastici utilizzati nei progetti “Aeroelastic
Flutter Suppression (AFS)” e “Gust Load Alleviation techniques assessment on
wind tUnnel Model of advanced Regional aircraft (GLAMOUR)”.
Il
progetto AFS è stato lanciato da PoliMi e dall’University of Washington per verificare
in galleria del vento diverse tecnologie per la soppressione attiva del
flutter.
Il
progetto GLAMOUR invece, era focalizzato sull’ottimizzazione tecnologica e la validazione
sperimentale di sistemi di controllo attivo per l’alleviazione di carichi da
raffica da installare su un velivolo regionale di nuova generazione GRA (Green
Regional Aircraft) prodotto dal Leonardo Company-Aircraft Division.
L’apporto
di CRP Technology ha riguardato la costruzione in stampa 3D (utilizzando la
tecnologia additiva della sinterizzazione laser selettiva) e materiale
composito Windform®
XT 2.0 delle parti aerodinamiche dei due dimostratori aeroelastici per i test
in galleria del vento afferenti i due progetti.
Si
tratta di parti o settori aerodinamici che conferiscono la corretta forma
esterna dell’ala e, allo stesso tempo, trasmettono i carichi aerodinamici alla
struttura interna flessibile.
Prima
dell’avvento della stampa 3D professionale, i settori aerodinamici delle ali
aeroelastiche venivano prodotti tramite laminazione a secco di tessuti in fibra
di carbonio o di vetro, che avvolgevano blocchi di Styrofoam opportunamente
tagliati per assumere la forma dell’ala.
Questo
processo di lavorazione richiedeva tempi molto più lunghi e finitura
superficiale di qualità inferiore.
Grazie
all’utilizzo della tecnologia di stampa 3D il team del PoliMi ha potuto trasferire
le risorse dalla fase di costruzione a quella di progettazione, riuscendo ad
ottenere componenti molto più ottimizzati.
L’impiego
della stampa 3D professionale ha rivoluzionato l’intero processo di costruzione
e di verifica delle parti consentendo: velocità di produzione, riduzione dei
tempi e possibilità di ottimizzare la forma interna di tali settori
aerodinamici, per renderli più leggeri e rigidi possibile.
CARATTERISTICHE DELLE PARTI IN STAMPA 3D. Per
quanto riguarda il progetto AFS, il materiale Windform® XT 2.0 unito
alla stampa 3D, ha consentito che i settori alari venissero progettati per
includere gli elementi per il collegamento al longherone principale e, nel caso
delle superfici di controllo, le cerniere e i motori elettrici usati per la
loro movimentazione.
In
riferimento al progetto GLAMOUR, Windform® XT 2.0 – grazie alla fibra
di carbonio con cui è caricato - ha permesso di combinare gli obiettivi
contrapposti su massa totale del velivolo e frequenze proprie di vibrare
dell’ala.