È FrancescaMannocchila vincitrice della cinquantacinquesima edizione delPremio Estense.Il suo“Io Khaled vendo uomini e sono innocente”, edito da Einaudi, romanzo eal contempo reportage giornalistico che risveglia la coscienza di un Occidenteche in maniera troppo sbrigativa e frettolosa si è defilato sul tema-monstredelle migrazioni, ha messo d’accordo la giuria tecnica presieduta da GuidoGentili e quella popolare, riunite a Palazzo Roverella aFerrara, alla terza votazione con 25 preferenze.
"In questianni di lavoro in Libia ho imparato che è necessario unire le storie, lacronaca alla forza dei numeri", ha rimarcato la giornalista a marginedella proclamazione. "Oggi come mai è importante avere cura delle parole,parlare per esempio di ‘fenomeno’ migratorio e non di ‘emergenza’ migratoria,che non esiste. La vera emergenza è quella umanitaria nelle carceri libiche,dove da anni, giornalisti e organizzazioni umanitarie denunciano abusi etorture".
Al Teatro Comunale di Ferrara, per il conferimento ufficiale dell'Aquila d'Oroa Francesca Mannocchi e ilRiconoscimento Granzotto “uno stile nell’informazione” a Lucia Annunziata, è intervenuto per il secondo anno consecutivo il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Sul palco, per un saluto, anche lo sponosor BPER nella persona del vicedirettore generale Eugenio Garavini.