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Monitorare il rispetto della principale misura di contrasto al Coronavirus: la distanza di sicurezza minima di un metro tra le persone. Informare immediatamente i lavoratori nel caso si verifichi un assembramento.
Supportare l’azienda con informazioni specifiche che permettano la ricostruzione delle interazioni tra i lavoratori nel caso di episodi di assembramento in ottemperanza alla vigente normativa sulla privacy. Così l'Internet of Things targato Stoorm5 intende dare una mano alle aziende. Modis, acronimo dietro cui sta "monitoraggio distanza sociale", è il nuovo innovativo strumento della startup bolognese.
Modis è costituito da un sistema di rilevamento tra persone e un servizio cloud per la consultazione delle informazioni, si compone di Modis-Beacon (braccialetto da indossare durante l’attività lavorativa con tecnologia Bluetooth Low Energy), Modis-App (si installa sul cellulare del lavoratore e monitora la distanza con i beacon con cui viene in contatto), Modis-cloud (memorizza in forma anonima le informazioni degli avvenuti assembramenti tra le persone della azienda).
Ogni lavoratore ha un braccialetto che invia un segnale periodico di presenza.
L’App installata nel cellulare rileva il segnale di presenza dei braccialetti indossati ed è in grado di calcolarne la distanza; se la distanza è inferiore alla distanza di sicurezza, l’App informa immediatamente con un segnale sonoro e una vibrazione che c’è un potenziale rischio.
L’app registra ogni singolo assembramento, definendo la distanza e il tempo della sua durata. Ogni lavoratore può monitorare i propri dati tramite l’app sul cellulare.
I dati sono registrati nel cloud riservato all’azienda in forma assolutamente anonima.
L’amministratore del sistema può monitorare in real-time gli eventuali fenomeni di assembramento, individuando i beacon coinvolti, la quantità degli eventi e la loro durata.
