È giunto alla XXXIVesima edizione il Premio Lucchese, l’evento annuale intitolato alla memoria di Giovanni Lucchese, fondatore di Floor Gres e padre del presidente di Florim Claudio Lucchese, che assegna borse di studio agli studenti più meritevoli dell’IIS A. Volta di Sassuolo.
“RIPARIAMO, RIPARTIAMO” è il titolo scelto per l’edizione 2021. La cerimonia di premiazione, che si è svolta in forma ristretta, è stata trasmessa per il secondo anno consecutivo in formato digitale. Protagonisti dell’appuntamento sono stati i cinque studenti premiati da Claudio Lucchese e dalla Preside dell’IIS A. Volta di Sassuolo Sabrina Paganelli.
"Per questa edizione abbiamo puntato su un tema che è per forza di cose attualissimo", ha spiegato il giornalista Leo Turrini, conduttore dell'evento. "RIPARARE E RIPARTIRE. RIPARIAMO E RIPARTIAMO. Dopo tutto quello che abbiamo conosciuto nel nostro recentissimo passato, c’è un’esigenza comune di recuperare uno slancio diverso, di ricostruire insieme; in questo, la relazione tra il mondo dell’impresa e il mondo della scuola è assolutamente fondamentale e non c’è dubbio che il futuro imponga il sostanziale, fondamentale rispetto del concetto di sostenibilità".
Un concetto, quello di sostenibilità, molto caro a Florim che da anni si impegna costantemente in questa direzione e lo scorso anno ha ottenuto la più autorevole Certificazione in questo ambito diventando una delle 3.700 B Corp nel mondo. "Quello che raccomando ai giovani premiati di quest’anno è che, sia nell’ambito dello studio che nel loro futuro lavorativo, abbiano ben presente il concetto di sostenibilità in modo che possano aiutare il pianeta e la nostra società a migliorare" ha affermato il presidente di Florim, Claudio Lucchese.
Ad approfondire come si possa intendere il concetto di sostenibilità nelle classi scolastiche è stata la preside dell’IIS A. Volta di Sassuolo Sabrina Paganelli. “Credo che la sostenibilità vada di pari passo con l’innovazione. Il connubio fra la scuola e il lavoro è assolutamente fondamentale per realizzare un futuro che sia davvero sostenibile, partendo dai nostri giovani”.
A rendere testimonianza della volontà di ripartire nel rispetto della sostenibilità sono stati i cinque studenti vincitori delle borse di studio: Mattia Bettelli, Manuel Giarritiello, Monssef Rahlan, Francesca Toni e Vanessa Lenzotti.