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Emergenza sanitaria: come cambia il mondo del lavoro

24/06/2021

L'emergenza sanitaria che sta attraversano il nostro Paese ha influito anche sul mercato del lavoro, ma a differenza di quello che si può comunemente pensare non sempre in modo negativo.

La visione condivisa da manager e professionisti affermati, nei settori della robotica, ingegneristica, vending machines e material handling, evidenzia come l'impatto della Pandemia abbia in alcuni casi influito positivamente sull'assetto lavorativo aziendale modificando in primis lo stile comunicativo e la metodologia di scambio delle informazioni tra azienda, clienti e fornitori. Questo è quanto emerge dall'analisi sul mercato del lavoro fatta da Manpower; in particolare si registra un'evoluzione verso modelli più efficaci e time saving che, grazie soprattutto all'uso di sofisticate piattaforme, hanno saputo modificare assetti statici a favore di modelli dinamici e flessibili votati all'ottimizzazione del lavoro e della pianificazione.

Tra le figure più penalizzate dalla pandemia nel settore dell’automazione ci sono i liberi professionisti, che si sono visti costretti a ridurre o addirittura cancellare le visite ai propri clienti. Colpiti anche i profili ingegneristici e tecnici di commissioning, le figure di R&D e i ruoli chiave del settore commerciale. Drasticamente danneggiato anche il settore dell'hotellerie e ristorazione, con un'importante diminuzione della domanda di macchinari prodotti dalle aziende del mondo vending.

Salve infine quelle aziende che hanno potuto far leva sulle sedi estere scavalcando così gli impedimenti imposti alle trasferte durante il lockdown.
Chi ha beneficiato di questa crisi sono le figure coinvolte nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e piattaforme per la gestione degli interventi tecnici da remoto, oltre a quelle ingegneristiche in R&D.

La classifica delle professioni più richieste vede in pole position tutte quelle figure che ruotano attorno al mondo dei competence center e degli hub di sviluppo tecnologico. Le competenze necessarie per avere successo in epoca post-Coronavirus operano in ottica di “gemello digitale”, industry 4.0, robotica, progettazione e sviluppo software, firmware, embedded. Servono ingegneri ed esperti di sistemi di automazione user interface di alto livello, intelligenza artificiale e data analyst.

Il settore tecnologico con tutte le sue ramificazioni rappresenta oggi e in prospettiva quello più attraente. Si aprono posizioni in ambito biotech, robotica, sistemi di movimentazione automatica. In Italia ma anche nelle filiali delle aziende all'estero.
 

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