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Il 28 giugno scorso, nella sede della Prefettura di Bologna sono state consegnate le onorificenze al merito della Repubblica Italiana conferite dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A riceverle, anche quest'anno, 15 tra uomini e donne che, secondo le norme dell’Ordine al merito della Repubblica, il primo tra gli ordini nazionali, si sono distinti in “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
Tra i decorati, in occasione delle celebrazioni del 75° anniversario della fondazione della Repubblica anche l’imprenditore Tauro Stella, insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Stella, classe 1945, è uno “spedizioniere doganale” professionista, in possesso della patente per questa attività dal 1976. Nel 2016 l’ANASPED (Associazione nazionale Spedizionieri Doganali) gli ha conferito un riconoscimento a livello nazionale.
“Sono molto tenace”, dice di sé Stella, “E riconosco che provo reale soddisfazione nel riuscire a risolvere problemi, anche i più complessi, di carattere doganale, e non mi fermo di fronte a nulla. L’incontro con questo mestiere è arrivato quasi per caso, quando lavoravo come fattorino presso un’azienda di trasporti internazionali che, al suo interno, aveva un reparto che si occupava di operazioni doganali. Dopo alcuni mesi, sono stato spostato in questo reparto dogana, nel quale vi era un collega esperto. Questa attività, a contatto con i funzionari doganali mi ha subito incuriosito, ma poi realmente appassionato, e da allora la mia strada è stata tracciata”.
“Con il mio socio Giorgio Magnani abbiamo dato vita a due società: Stella Operazioni Doganali Srl e Cad Srl. È ormai una vita che svolgo la mia attività dichiarativa in dogana in rappresentanza diretta, in particolare presso gli uffici della Dogana di Bologna e le relative sezioni, con la collaborazione dei nostri ottimi dipendenti. Siamo conosciuti ben oltre la cerchia bolognese e anche emiliana e questo è fonte d’orgoglio. Nonostante i tanti anni di lavoro, non ho ancora intenzione di smettere la mia attività”.
