Formalizzata davanti ad un notaio la
vendita da parte di Area Impianti del progetto biodigestione. Più di 50 mila
tonnellate di rifiuti solidi urbani all’anno in meno nella discarica ferrarese,
che approderanno nel nuovo impianto che sarà costruito nei pressi del polo
ambientale Crispa. I rifiuti saranno suddivisi in 38.000 t/a di frazione
organica e 17.000 t/a di sfalci-ramaglie, che produrranno circa 3,3 milioni di
Standard metro cubo di biometano e dal trattamento della frazione verde sarà
possibile produrre circa 12.500 ton/anno di compost di qualità.
L’inizio dei lavori è previsto prima
della fine dell’anno per concludersi presumibilmente nel 2022.
Si tratta del risultato di un
progetto partito nel 2019 che ha visto la divisione Growth Strategy di Areté, società di
consulenza, analisi economiche e previsioni nell’agrifood, affiancare Area Impianti s.p.a., società
ferrarese che dal 2015 è proprietaria e gestore del polo Crispa di Jolanda di
Savoia.
Nella fattispecie il progetto
comprende la superficie di 5 ettari di proprietà di Area Impianti, e la
realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica, mediante trattamento
della frazione organica verde derivante dalla raccolta differenziata dei
rifiuti e del relativo diritto di superficie dell’area. Il progetto è stato aggiudicato al
termine di un’asta pubblica dalla società
Calabra Maceri e Servizi S.P.A per una cifra oltre i 4 milioni di euro; sarà poi a carico
dell’aggiudicatario la costruzione dell’impianto.
La nuova installazione nascerà nel
terreno accanto al Polo ambientale Crispa, nel Comune di Copparo, nel
ferrarese, e occuperà una superficie di circa 5 ettari. L’impianto è costituito
da un digestore anaerobico con tecnologia “a secco” e da un’area di
compostaggio che tratta il “digestato” (sottoprodotto del digestore) e la
frazione verde e tratterà circa 55.000
ton/anno di
rifiuti solidi.
La profonda conoscenza del settore e
dei player e la visione continuamente orientata al futuro hanno fatto in questi
anni di Areté un partner d’eccezione anche negli ambiti della consulenza
strategica sull’agrifood. Valutare fattibilità e sostenibilità di un’idea di
business, definire piani di crescita e sviluppo, identificare nuovi mercati e
nuove opportunità, il tutto grazie ad una profonda conoscenza del settore
specifico, delle opportunità e dei vincoli dettati dalle normative e dalle
policy, e dei player interessati.
"È stato un lavoro lungo ma
molto gratificante, - ha asserito Riccardo
Finessi, Amministratore Unico di Area Impianti Spa - sia per il
progetto che per il team che ci ha accompagnato in questi ultimi due anni. La
professionalità del team Areté, guidato da Ludovico
Gruppioni, unita alla puntuale consulenza della squadra di
legali coordinati dall’Avv. Antonio Bondesani, ci ha permesso di raggiungere un
risultato ambizioso, che porterà il nostro territorio a proseguire il grande
percorso intrapreso verso la salvaguardia dell’ambiente attraverso un progetto
innovativo di trasformazione dei rifiuti solidi urbani".
"Si tratta dell’ultimo atto di un
lungo percorso che ci ha visto assistere Area Impianti fin dal 2019 – dichiara Ludovico Gruppioni, Consulente
senior della unit Growth Strategy di Areté che ha coordinato il progetto - ,
con la definizione prima del progetto di valorizzazione del grande lavoro
sviluppato da Area per ottenere l’autorizzazione, e poi accompagnandola in
tutte le fasi di realizzazione dell’operazione di cessione, coordinando anche
il gruppo di lavoro coinvolto nel progetto. La Business unit di Growth Strategy
di Areté nasce proprio per assistere le imprese nell’individuazione di
opportunità e nell’affiancamento per coglierle al meglio. Il progetto è stato lungo
e sfidante, molti sono stati gli adeguamenti e gli ostacoli che abbiamo dovuto
affrontare ma è con soddisfazione che possiamo dire di averlo portato a
termine".