One Express, il pallet network italiano con sede a Bologna, continua la propria crescita dinamica sviluppando ulteriormente il processo di internazionalizzazione che negli ultimi anni
l’ha vista sempre più presente sulle strade europee.
Ora è la Penisola Iberica il nuovo obiettivo,
grazie all’accordo siglato con la sua
omonima Palibex, network di pallet espresso fondato nel 2012, composto da
77 affiliati con una flotta di oltre 550 mezzi e 650 addetti. Una realtà
giovane ma non per questo meno performante. Anzi, con una crescita annuale superiore
al 20%, la realtà spagnola è stata inclusa nel ranking delle prime 1.000 PMI
europee con maggiore sviluppo secondo il Financial Times e il riconoscimento di
entità prestigiose come il Centro Español de Logística (CEL), Expansión e
Ifema, EnerTIC Awards o Ecofín.
La collaborazione con One Express punta a una
copertura di tutta la Spagna e del Portogallo, dando così ulteriore impulso
al tessuto produttivo e commerciale dei tre Paesi. Una partnership
che ha come fattore comune il
desiderio di rivoluzionare il settore mettendo in marcia i servizi più urgenti
del mercato con un modello operativo innovativo e una rete più diretta e
collaborativa. Una logica di network che è destinata a portare grandi
risultati e un unico comune
denominatore, la qualità del servizio offerto.
Grande
soddisfazione in casa One Express, dove il presidente
Claudio Franceschelli dichiara: “Punteremo
sulla massima qualità che ci caratterizza. Palibex in 24-48 ore sarà infatti in
grado di consegnare in tutta la Penisola Iberica. One Express farà riferimento
a Barcellona, da dove in 24 ore verranno coperte le aree comprese nei primi 50
km e in 48 ore finalizzeranno la
consegna in tutta la Spagna e Portogallo”.
Un risvolto positivo per gli affiliati e i lavoratori
di entrambi i network, considerando che si parla di un servizio di pallet espresso e che vede Palibex gestire già 5.000 bancali a notte, per un totale di
circa 817.000 bancali e un +32% rispetto al 2020, tutti in tariffa Gold, quindi
con livelli qualitativi altissimi.
Uno slancio al
processo di internazionalizzazione che punta al primato europeo, considerando che sono già in corso interessanti incontri in altri Paesi. Di certo anche un’attività preziosa per un Paese come
l’Italia che fonda la propria attività commerciale sull’export e il Made in
Italy come brand internazionale ad alto valore aggiunto.
“Poter contare su un partner su gomma di
questo livello è un bel sostegno al tessuto produttivo nazionale. –
prosegue il Presidente Franceschelli - Non
c’è solo un fattore di business ma anche di servizio. Così come è stato fatto
per superare le problematiche legate alla Brexit”. La data di partenza della partnership è già stata
fissata il 7 aprile e il traguardo è ambizioso, ma non certo
impossibile. “Vogliamo raddoppiare entro
agosto e arrivare nel giro di qualche mese a realizzare quanto già facciamo
negli altri Paesi d’Europa. Si inizia con tre volte a settimana, per arrivare a cinque nel giro di un semestre” - chiosa Franceschelli.