ECA Consult, partita dal
Competence Center in provincia di Bologna per diventare Software Factory di riferimento sul territorio nazionale,
accompagna da sempre le imprese lungo il processo di transizione digitale ed ecologica con soluzioni gestionali innovative, ERP
Industria 5.0 e Smart Technologies.
La collaborazione tra l’Università di Ferrara, Dipartimento
di Economia e Management, e l’Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria,
ha consentito ad Eca Consult, di
sviluppare nel corso degli ultimi anni metodi e strumenti di assessment costi/benefici che sono alla
base di ogni progetto tecnologico e di cambiamento sostenibile delle nostre
PMI.
In base agli scenari di mercato e normativi legati alla decarbonizzazione e all'economia
circolare, le imprese moderne necessitano di un vero e proprio indice di Sviluppo Sostenibile e di una
metodologia certificata che valuti gli attuali modelli di business e selezioni
le migliori innovazioni oggi disponibili per perfezionare il processo verso la
massima sostenibilità.
Nello specifico, il Rating ESG (Rating
di sostenibilità) è un giudizio sintetico che certifica la solidità dell’impresa
dal punto di vista degli aspetti ambientali, sociali, di governance.
“I vantaggi nel disporre di un Rating ESG sono molteplici: elaborare piani industriali che
includano kpi di sostenibilità nel
medio-lungo periodo; migliorare posizionamento, leva commerciale e costi di
finanziamento; incrementare le opportunità di investimento; contenere il
rischio reputazionale” spiega Simone Fresolone, Head
of Marketing and Business Development in Eca Consult.
Misurare tale rating costituisce una tappa fondamentale per
ottenere quelle certificazioni di sostenibilità che diventeranno a breve strumento
imprescindibile dell’impresa per restare protagonista sul mercato globale.
Occorre pertanto una mappatura
consapevole di processi interni e lavorazioni esterne e le imprese
intelligenti devono essere guidate dai dati sui flussi di energia, acqua,
materie prime, scarichi, emissioni, rifiuti, logistica.
Una strategia così lungimirante consentirà all’imprenditore
di individuare le priorità di azione, ricevere incentivi governativi a fondo
perduto, ottimizzare gli investimenti, prevalere sui competitors.
L’elaborazione dei dati raccolti, attraverso l’interconnessione tra le macchine del
ciclo produttivo e l’infrastruttura informatica, permette poi di calcolare
il livello di implementazione raggiunto, validare i KPI di ciascuna azione
correttiva e misurare la sostenibilità.
La raccolta e l’analisi dei dati servono per tracciare la filiera; calcolare e ridurre le emissioni di polveri e CO2; monitorare il consumo e verificare i punti di efficientamento
energetico, produttivo; recuperare gli scarti di produzione; aumentare la quota di residui riciclati reimmessi nel
ciclo produttivo; investire nel design sostenibile; valutare il benessere organizzativo.
Al termine dell’analisi viene elaborato un Report ESG che si
compone di parametri di efficienza e produttività utili a rendicontare gli impatti ambientali,
fornire informazioni più frequenti e dettagliate sull’attività dell’azienda, evidenziare impatti sociali ed economici
che l’impresa genera sul territorio di pertinenza.
Affrontare in tempo le
sfide legate alla transizione green significa allocare strategicamente il
capitale aziendale, assumere ragionate decisioni d’investimento a lungo termine
e aumentare il potenziale di sovraperformance.
L’agenda della
Commissione Europea ha al primo punto il “Green Deal europeo” che si
traduce nella mobilitazione di circa 1.000
miliardi di euro sino al 2030.
Pertanto le aziende
che non colgono velocemente tutte le opportunità legate alla green economy ed
alla digital economy rischiano di essere lasciate indietro, o peggio, di
scomparire dal mercato altamente competitivo.
Per le imprese che vogliono intraprendere un percorso di trasformazione
digitale investendo in software gestionali 4.0 esistono
importanti misure finanziate all'interno del PNRR.
Gli interventi ammissibili possono migliorare anche la sostenibilità aziendale,
l’efficientamento energetico, idrico e la mitigazione degli impatti climatici.
Gli esperti di Eca Consult si sono chiesti: da dove partire quindi per
riuscire a vincere la complessa sfida di innovare tagliando al contempo costi e
consumi?
La risposta ora è chiara: da un’analisi dettagliata che consenta all’impresa
intelligente di scegliere le opzioni migliori tra vari modelli organizzativi, le
soluzioni gestionali per ottimizzare processi di business e sostenibilità,
gli ERP integrati di ultima generazione distribuiti in SaaS, Cloud o on
premises ed infine i contributi a fondo perduto stanziati per finanziare tutta
la transizione Green Tech.