"Imprese Lavoro Legalità" è il titolo dell’evento con Carlo Lucarelli
che Vertiv ha ospitato lo scorso 5
aprile nella propria sede di Castel Guelfo, per promuovere lo sviluppo di una
comunità solida e coesa contro l’illegalità nelle imprese.
L’evento,
promosso dal Comune di Castel Guelfo, si colloca all’interno di una serie di
iniziative dedicate alla Giornata
nazionale in ricordo delle vittime delle mafie.
“Il mondo del lavoro
è il più colpito dalle infiltrazioni mafiose, lo abbiamo visto
anche nella nostra Regione”, spiega il sindaco Claudio Franceschi, facendo
riferimento al processo Aemilia, che negli anni scorsi ha reso evidente la
presenza delle mafie anche sul territorio emiliano-romagnolo. “Quest’anno
abbiamo voluto proporre un’occasione di riflessione alle imprese del nostro
territorio. Crediamo possa essere di grande utilità, tanto più in un momento
dove i fondi in arrivo sono molti, a partire da quelli del Pnrr, ed è
necessario stare in guardia, pubblico e privato insieme. Siamo grati a Vertiv per aver ospitato questo incontro
all’interno dei propri spazi”.
“Siamo molto
lieti della partnership con il Comune per questa iniziativa. Vertiv è un’azienda internazionale, ma desideriamo
essere presenti sul territorio, attivi nella comunità in cui siamo inseriti”, spiega Roberta Gentile,
site leader della sede di Castel Guelfo. “È importante che le imprese siano
parte attiva nella costruzione di una cultura della legalità. Lo sviluppo di
anticorpi sociali ad infiltrazioni e fenomeni di illegalità non può che passare
anche dal mondo dell’impresa”.
L’intervento di Carlo Lucarelli è stato di grande
ispirazione per tutti i partecipanti, ma il messaggio finale è una sorta di
chiamata alla responsabilità di ognuno di noi: “Che tu sia cittadino, dipendente o imprenditore, vivere la legalità come normalità è la risposta all’illegalità”.
L’evento ha visto la partecipazione di Libera e dei ragazzi di Radio Immaginaria che hanno commentato l’incontro in diretta. Un esempio concreto di
consapevolezza ed impegno sociale che lascia ben sperare sulla preparazione
delle generazioni future a tutela della legalità.