Ammagamma,
società di data science che
sviluppa soluzioni innovative di intelligenza artificiale per le imprese, ha
dato vita ad un innovativo progetto dedicato alle studentesse di tre scuole
superiori modenesi (Liceo Classico Muratori, Liceo Artistico Venturi, Liceo
Scientifico Wiligelmo), che proprio in questi giorni stanno completando un
percorso educativo organizzato presso la sede della società.
Come sottolineato da un recente rapporto dell'UNESCO, le
donne sono ancora poco rappresentate in campi come l'informatica, l'ingegneria,
la matematica e la fisica: un divario di genere presente a tutti i livelli, sia
nella sfera accademica che in quella lavorativa. Al contempo, è sempre più
vitale per le aziende poter disporre di una forza lavoro altamente qualificata
nelle discipline scientifiche e tecnologiche per colmare la carenza delle
competenze.
Il progetto “Ragazze in Convento” è nato proprio dalla
volontà di contrastare questo fenomeno e ha visto il personale di Ammagamma
affiancare le dodici ragazze selezionate per far loro comprendere cosa
significa lavorare nel settore dell’Intelligenza Artificiale e della matematica
applicata. Il percorso, articolato in 2 mesi, ovvero 14 ore di lezione e 16 ore
di studio/lavoro autonomo, si concluderà ufficialmente il 28 aprile, proprio in
occasione dell’International Girls in ICT Day.
Nel corso dei due mesi di esperienza, in aggiunta a nozioni
di base su Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Design Thinking,
Comunicazione, le ragazze - suddivise in 4 gruppi - hanno lavorato allo
sviluppo di un progetto che, partendo dall’analisi di alcune specifiche
“personas” e dei dati di spostamento delle persone nell’area di Modena nei
periodi pre e post pandemia, ha consentito loro di immaginare e sviluppare
nuove possibili soluzioni per i diversi target di riferimento.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle molteplici attività
che Ammagamma ha intrapreso per sviluppare progetti educativi tra la cultura
dei dati e il pensiero umanistico per condurre adulti e adolescenti alla
scoperta di nuove frontiere di crescita. L’azienda ha infatti scelto di aderire
a un modello culturale, prima ancora che tecnologico, che ha come obiettivo
quello di creare valore condiviso a lungo termine, mantenendo un dialogo
continuativo con scuole, imprese e istituzioni.