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Nuovo record nel primo semste 2022 per il Gruppo Varvel. A metà anno, il gruppo ha infatti segnato un incremento di fatturato del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si tratta del primo semestre migliore di sempre nella storia di Varvel. L’ottimo risultato è stato accompagnato da importanti investimenti, che Varvel ha direzionato su più fronti: tecnologie, organizzazione e persone.
Per quanto riguarda il primo tema, sono state acquisite nuove macchine allo scopo di aumentare la capacità produttiva e diminuire i lead time di prodotto. Un investimento totale di circa 1,5 milioni di euro porterà in azienda una Cella Robotizzata Leistritz con automazione Quick Load per la fresatura del filetto delle viti senza fine, una rettifica evolvente per ingranaggi Reishauer e un centro di lavoro multifunzione Mori Seiki.
A livello organizzativo, in Varvel si è iniziato a lavorare secondo il metodo DDMRP (Demand Driven Material Requirements Planning), finalizzato a una gestione ottimale della catena di approvvigionamento. Il metodo aiuta a pianificare e a gestire materiali e livelli diversi nei complessi scenari di fornitura odierni, sfruttando i dati di vendita passati e futuri per emettere gli ordini ai fornitori o ai reparti interni. È una metodologia che migliora i livelli di servizio, i tempi di consegna e la rotazione e il valore di magazzino, consentendo di prendere decisioni migliori e in modo più rapido.
Passando al capitolo delle risorse umane, da inizio anno sono state inserite o sono in via di inserimento in azienda oltre 25 persone, in gran parte under 30. I nuovi arrivati sono destinati a ricoprire ruoli nelle diverse aree aziendali, principalmente in ambito Operations, come sostituzioni o in nuove posizioni. Varvel ha inoltre stipulato un nuovo accordo con la cooperativa sociale Arca Di Noè per l’inserimento nell’organico della cooperativa di una persona disabile a fronte di un incremento di commesse di piccoli assemblaggi che Varvel destina alla cooperativa.
Non mancano altre iniziative orientate al futuro. Varvel parteciperà infatti al progetto Matcher Human Centric Innovation, un programma internazionale di Open Innovation che mette in contatto le aziende dell’Emilia-Romagna con le startup e scaleup più promettenti a livello internazionale. Il progetto punta a co-sviluppare soluzioni focalizzate sull’innovazione “human centric”, ossia quella in cui metodologie, prodotti e servizi sono progettati sui bisogni degli utenti. Nello specifico, il progetto in cui è coinvolto il Gruppo Varvel consiste nell’introdurre la realtà virtuale aumentata nei processi produttivi.
Con la realtà virtuale aumentata si potrà creare documentazione di ausilio alle fasi di assemblaggio e lavorazione meccanica, e informare le persone sull’andamento del proprio reparto attraverso la condivisione di dati e indicatori su pannelli digitali. Con queste innovazioni si potrà incrementare l’efficienza dei reparti produttivi, migliorare il benessere lavorativo,aumentare il senso di appartenenza e il coinvolgimento di chi opera in azienda, indipendentemente da sesso, razza, cultura, età ed esperienza.
Novità anche dall’estero. È stato infatti completato a inizio agosto il trasloco della filiale indiana (MGM Varvel India) in uno stabilimento di nuova costruzione. La sede, presa in locazione, ricopre una superficie di 1.400 mq, di cui 1.200 mq di capannone e 200 mq di uffici. Per la struttura sono stati investiti circa 200.000 euro, necessari all’adeguamento dell’immobile alle specifiche esigenze lavorative (uffici, impiantistica ecc.) e per l’acquisto di scaffalature, carrelli elevatori, gru e altro ancora.
Infine, a maggio Varvel è stata premiata ai Sales Excellence Awards 2022 promossi da Fortia. Ottenendo il riconoscimento di “Azienda Eccellente”, Varvel si è distinta come impresa che applica metodi aggiornati e di e di livello internazionale nella gestione della propria organizzazione di vendita.
