Partiamo dall’inizio. È il 2018 ed entra in vigore il nuovo standard contabile IFRS 9 (in sostituzione del precedente IAS 39) che modifica radicalmente la logica di iscrizione a bilancio dei crediti bancari.
Confindustria Emilia, attraverso l’Area Impresa e Finanza, mette a disposizione gratuitamente delle aziende associate strumenti pratici per affrontare con più sicurezza la gestione economica e finanziaria. L’obiettivo è semplice: aiutare le imprese di Bologna, Modena e Ferrara a prendere decisioni consapevoli, a migliorare il dialogo con le banche e a pianificare il futuro con dati solidi. Tra i servizi più utilizzati c’è il calcolo del Debt Service Coverage Ratio (DSCR), un indice che misura la capacità dell’azienda di far fronte ai debiti con i flussi di cassa nei dodici mesi successivi. Confindustria Emilia non si limita a dare numeri, ma accompagna le imprese a capire davvero come usare la finanza come leva di crescita e sviluppo, offrendo strumenti gratuiti e consulenza dedicata.
Ora entriamo nel merito del nostro articolo.
Con il precedente criterio contabile IAS 39: i crediti venivano imputati in bilancio e successivamente svalutati considerando le informazioni storiche ed attuali dei creditori (incurred loss), senza in alcun modo considerare i possibili andamenti futuri.
Con l’introduzione dell’IFRS 9 si è dovuto iniziare a rilevare contabilmente le eventuali perdite su crediti, anche se non si sono ancora manifestate, creando accantonamenti sulla base di una valutazione del credito fondata sulle variazioni attese (future) del rischio di credito (prospettiva forward looking).
Il credito va svalutato quando si identifica un significativo deterioramento del merito creditizio.
Il principio contabile IFRS 9 introduce un nuovo modello a tre stadi per la valutazione dei crediti verso la clientela.
Il credito stage 3 è definito: “credito deteriorato”.
La circolare Bankit, numero 272, stabilisce che l’aggregato delle attività deteriorate si scompone nelle seguenti categorie:
L’Area Finanza d’Impresa di Confindustria Emilia offre un supporto concreto e qualificato alle imprese associate nell’affrontare i cambiamenti contabili e i nuovi modelli di valutazione dei crediti introdotti da IFRS 9.
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In particolare, grazie al “servizio del costo medio di indebitamento gratuito”, le aziende possono analizzare dettagliatamente il costo del debito suddiviso per linea, banca e orizzonte temporale e confrontare le condizioni applicate dagli istituti di credito, migliorando così la capacità di stimare e gestire le perdite attese nei vari “stadi” di deterioramento del credito.
In aggiunta, l’Area mette a disposizione comunicazioni tecniche, approfondimenti periodici e incontri formativi dedicati ai temi finanziari più attuali.
Questi strumenti consentono alle imprese di restare aggiornate sui cambiamenti normativi e di mercato, acquisendo competenze pratiche per gestire al meglio i rapporti con le banche e affrontare con maggiore consapevolezza le sfide introdotte dall’IFRS 9.
Per le aziende associate è gratuito, quindi se non lo sei… unisciti a noi!