Oltre
al Progetto SET Scuola e Territorio –
Verso le competenze di cittadinanza rivolto alle scuole secondarie di primo
grado, Confindustria Emilia ha
realizzato un nuovo progetto per le
scuole, in particolare per gli Istituti
Tecnici Superiori: il Progetto SET
Istruzione Tecnica – La scelta che rifarei.
Nato
da un’intesa con l’Ufficio Scolastico, il programma intende proporre una serie
di attività per rafforzare i percorsi di istruzione in ambito tecnologico
con l’obiettivo di valorizzare la
cultura d’impresa e il legame tra istruzione e fabbisogni formativi del
tessuto economico del territorio.
Gli
studenti del biennio degli Istituti Tecnici del territorio potranno partecipare
ai progetti per le scuole di
Confindustria Emilia e frequentare corsi programmati in orario curriculare
e/o extracurriculare. In particolare:
1- Progetto
di lingua inglese con docenti di madrelingua – I speak English
A
queste attività, realizzate da docenti madrelingua esperti e altamente
qualificati, vengono dedicate 30 ore per ogni corso.
L’obiettivo
è duplice: permettere agli studenti di acquisire le competenze comunicative
necessarie per interagire in lingua inglese in qualsiasi situazione e, allo
stesso tempo, motivare i ragazzi all'approfondimento e allo studio della lingua
anche in una prospettiva di lungo termine.
2- Laboratori
TECH per gli Istituti Tecnici Superiori – Mini Master Tematici
Attività
laboratoriali finalizzate a orientare gli studenti alla scelta consapevole
degli indirizzi del triennio, a implementare le competenze
logico–matematico–scientifiche degli alunni tramite il learning by doing e a potenziare le competenze chiave europee e trasversali, come quelle relazionali
e del saper lavorare in gruppo, saper gestire il tempo e risolvere i problemi.
Ogni
corso è composto da 20 ore. L’area tematica proposta alle scuole è quella del Saper fare “Nuove tecnologie informatiche,
elettroniche ed additive”.
Si
tratta di un approfondimento sulle nuove tecnologie e i processi capaci di ottimizzare le fasi dello sviluppo
progettuale: dall’ideazione alla realizzazione di prototipi. Attraverso
linguaggi di programmazione, schede per prototipazione elettronica, software di
modellazione e stampa 3D, gli studenti svilupperanno un progetto attraverso tecnologie Open-Source come Arduino e Stampa 3D.
3- Corsi
di sicurezza alto rischio per gli studenti degli Istituti Tecnici
Confindustria
Emilia organizza per le scuole la formazione
specifica di sicurezza ad alto rischio della durata di 12 ore.
Nell’attuale
panorama scolastico, caratterizzato dall’introduzione dell’obbligo dei percorsi
per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) per tutti gli
studenti, è essenziale fornire agli alunni dettagliate informazioni e adeguata
formazione sui rischi generali e specifici esistenti nell’ambiente in cui
saranno destinati a operare e, in particolare, sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla
loro presenza a scuola e alle loro attività presso le aziende.
I
corsi di formazione in tema di sicurezza rientrano nel progetto formativo dei PCTO di ogni singolo studente e sono rivolti
ai ragazzi del terzo anno.
Il progetto S. e T. – Istruzione Tecnica: la scelta che rifarei è partito a
settembre 2017 negli Istituti Tecnici di Bologna
e Imola, e dal 2018 a Modena e a
Ferrara.
Gli Istituti Tecnici coinvolti sono:
IIS Aldini
Valeriani - Bologna
IIS Belluzzi
Fioravanti – Bologna
IIS Francesco
Alberghetti - Imola (Bo)
IIS Giordano
Bruno - Budrio (Bo)
IIS
Montessori Da Vinci - Porretta T. (Bo)
IIS Fermo
Corni - Modena
IIS Primo
Levi - Vignola (Mo)
IIS Leonardo
Da Vinci - Carpi (Mo)
IIS
Copernico-Carpeggiani - Ferrara
In
media ogni anno nei 9 Istituti vengono organizzati complessivamente:
- 30 corsi di inglese che coinvolgono 450
studenti;
- 37 Mini master frequentati da oltre 500
studenti
- 56 corsi di sicurezza alto rischio che
permettono a quasi 2000 studenti di ottenere l’attestato di frequenza.
Per
l’anno scolastico 2022-23 sono in attivazione 24 corsi di inglese, 31
mini-master e 42 corsi di sicurezza.
Oltre
a queste attività, che coinvolgono principalmente gli studenti del biennio, dal
terzo anno in poi i ragazzi e le ragazze iniziano a lavorare più a stretto
contatto con le imprese grazie alla costituzione di "Club dell'Alternanza":
un gruppo di imprese "adotta" una classe, affiancandola per l'intero
triennio.
In
terza gli studenti sono aiutati nella realizzazione di un progetto di natura imprenditoriale e durante il quarto e
quinto anno vengono accolti in stage. Grazie alle attività del Club collaborano
con le scuole oltre un centinaio di imprese.
La
stretta sinergia che si crea con le aziende ha reso possibile realizzare, a
conclusione del percorso dei cinque anni, una giornata di Orientamento al lavoro rivolta ai diplomandi, come è accaduto
a maggio di quest’anno presso l’Istituto Belluzzi-Fioravanti di Bologna.
Durante
la giornata gli studenti hanno potuto conoscere alcune delle opportunità
offerte nella nostra area ad alta vocazione manifatturiera tramite incontri
conoscitivi – diretti e in presenza – con alcune aziende del territorio.
L’obiettivo è stato quello di accrescere nei ragazzi la consapevolezza
dell’importanza di una scelta futura, che sia in linea con le proprie
inclinazioni e basata sulla conoscenza del mercato del lavoro attuale e, in
prospettiva, di quello futuro.
Leggi anche Progetto SET Scuola
e Territorio – Verso le competenze di cittadinanza.