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Calcolo Dazi doganali e mercati esteri: come orientarsi con gli strumenti digitali

28/05/2025

Come si possono calcolare i dazi doganali e i servizi di Confindustria Emilia per supportarti in questo percorso

Quando si parla di esportazioni, la domanda è sempre la stessa: “Ma quanto mi costa davvero spedire questa merce all’estero?”. Tuttavia la risposta non è sempre immediata, in quanto il calcolo dei dazi doganali, varia a seconda del Paese, del tipo di prodotto e del suo valore.

Fortunatamente, oggi esistono diversi strumenti online che permettono di ottenere una stima dei dazi doganali in modo rapido e trasparente. Ma attenzione: saper leggere quei numeri e interpretarli in un contesto che richiede competenze specifiche.

È qui che entra in gioco Confindustria Emilia, che grazie al suo team specializzato in internazionalizzazione supporta le aziende con un'analisi dettagliata dei costi e una visione d’insieme indispensabile per evitare sorprese e pianificare con consapevolezza.

Nel corso dell’articolo vedremo quali sono i portali più affidabili per calcolare i dazi doganali online e come Confindustria Emilia può fare la differenza nel tuo progetto di espansione internazionale. 

Dazi doganali: cosa è cambiato nel 2024

Negli ultimi mesi del 2024, il panorama del commercio internazionale è stato attraversato da una rinnovata ondata di politiche protezionistiche.

Le tensioni geopolitiche, il riassetto delle catene di fornitura globali e l’aumento delle misure di salvaguardia hanno portato diversi Paesi ad adottare o irrigidire regimi tariffari nei confronti di beni provenienti da determinati mercati.

Il culmine è stato raggiunto con le politiche daziarie statunitensi, che hanno rivoluzionato gli standard a cui eravamo abituati dopo decenni di abbattimento delle barriere tariffarie.

Cosa sono i dazi doganali?

I dazi doganali rappresentano un’imposta applicata all'importazione (e talvolta all'esportazione) di merci, calcolata generalmente in percentuale sul valore del bene.

Possono essere ad valorem (in base al valore), specifici (fissi per unità di misura) o misti.

La loro funzione principale è protezionistica: disincentivare l’ingresso di beni esteri per favorire l’industria domestica.

È vero anche che l’imposizione di dazi ha un impatto diretto sulla competitività delle imprese esportatrici, comportando un aggravio di costi che può rendere eccessivamente onerosa l’esecuzione dei contratti internazionali.

Calcolo Dazi Doganali online e Strumenti digitali per verificare i costi

Oggi, quindi, diventa fondamentale per le imprese dotarsi di strumenti efficaci per determinare preventivamente quali dazi si applicheranno ai loro prodotti nei diversi mercati di destinazione.

Numerose piattaforme web, molte delle quali gestite da autorità doganali o organismi internazionali, permettono di accedere a queste informazioni in modo trasparente e aggiornato. Ecco un elenco dei principali portali consultabili:

Portali utili per la verifica e il calcolo dei dazi doganali

  • Access2Markets (UE)https://access2markets.ec.europa.eu: Portale ufficiale della Commissione Europea. Permette di consultare dazi, requisiti documentali, regole di origine e barriere commerciali per scambi di merci da o verso l’UE.
  • US International Trade Commission (HTS Tool)https://hts.usitc.gov: Sistema di classificazione doganale statunitense. Indica tariffe e misure restrittive applicate all’ingresso delle merci in USA.
  • Market Access Maphttps://www.macmap.org: Piattaforma di ITC che consente di esplorare tariffe e regole di origine per Paese e codice doganale (HS code) indicando Paese di origine e destinazione delle merci.
  • WTO Tariff Download Facilityhttps://ttd.wto.org/en: Strumento dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per accedere a dati tariffari consolidati e applicati da oltre 170 Paesi.
  • Global Trade Helpdeskhttps://globaltradehelpdesk.org: Iniziativa congiunta tra WTO, UNCTAD e ITC, consente una panoramica integrata di tariffe, regolamenti e flussi commerciali.

Tra origine doganale e supporto strategico

I dazi non dipendono solo dal prodotto in sé, ma anche dal Paese in cui il prodotto viene considerato "originario".

 Il “made in” – formalmente noto come origine non preferenziale – gioca un ruolo decisivo nella determinazione dell’aliquota applicabile. Una medesima merce, se prodotta in Italia o in un Paese terzo, può essere soggetta a regimi doganali radicalmente differenti.

Poiché la determinazione dell'origine e il relativo calcolo dei dazi applicabili può richiedere analisi complesse – legate a processi produttivi, trasformazioni sostanziali o regole specifiche – è essenziale che le imprese affrontino questi aspetti con un approccio tecnico e strategico oltre che con visione d’insieme. 

Calcolo dei Dazi Doganali con Confindustria Emilia

L’Area Internazionalizzazione di Confindustria Emilia è a disposizione per assistere le imprese nella corretta valutazione dell’origine doganale dei beni, nella classificazione tariffaria e nell’analisi dei costi connessi all’esportazione.

Inoltre, fornisce consulenza su come strutturare le supply chains in modo da ridurre l’impatto economico dei dazi e cogliere le opportunità offerte dagli accordi di libero scambio.

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