
L’Unione Europea ha compiuto un passo decisivo verso la piena operatività del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), il nuovo sistema di adeguamento del carbonio alle frontiere volto a contrastare il rischio di carbon leakage e promuovere una concorrenza più equa tra le imprese europee e quelle extra-UE.
Il Regolamento (UE) 2025/2083, pubblicato lo scorso 17 ottobre, ha introdotto importanti semplificazioni e modifiche al Regolamento CBAM originario (2023/956), contenute nel pacchetto “Omnibus I”.
Queste misure sono state approvate dal Parlamento europeo il 10 settembre e poi adottate in via definitiva dal Consiglio dell’UE il 29 settembre 2025.
Tra le novità di maggiore rilievo spicca l’esenzione annuale fino a 50 tonnellate per importatore, una misura pensata per alleggerire gli oneri amministrativi delle PMI e degli operatori a basso volume.
Il tutto senza ridurre l’efficacia ambientale del sistema CBAM.
Secondo le stime della Commissione, circa il 90% degli importatori potrà beneficiare di questa semplificazione, mantenendo comunque la copertura del 99% delle emissioni incorporate nei beni importati.
Altre modifiche riguardano:
Dopo la fase transitoria, in vigore dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2025, il CBAM entrerà pienamente in funzione il 1° gennaio 2026.
In vista di questa scadenza, Confindustria Emilia continua ad accompagnare le imprese del territorio nel percorso di adeguamento agli adempimenti CBAM previsti.
Per approfondire il nuovo quadro normativo e fornire strumenti operativi alle aziende, l’Area Ambiente, Sicurezza, Energia e Territorio di Confindustria Emilia ha organizzato il webinar riservato alle imprese associate:
Mercoledì 26 novembre 2025, 9:30: “Regolamento CBAM: stato dell’arte, adempimenti e nuove fasi di applicazione”.
Durante l’incontro saranno affrontati temi cruciali come:
Essere parte di Confindustria Emilia si traduce in un beneficio concreto: l’accesso diretto e tempestivo a un presidio tecnico-normativo di alto livello capace di tradurre la complessità delle regolamentazioni europee, come appunto il CBAM, in strumenti concreti per le imprese.
Grazie a un monitoraggio costante delle evoluzioni legislative e a un network di esperti, l’Associazione offre supporto personalizzato per affrontare con consapevolezza i nuovi obblighi legati alla sostenibilità e alla competitività internazionale.
Associarsi oggi a Confindustria Emilia significa non solo essere aggiornati sul CBAM, ma anche protagonisti del cambiamento verso un modello di industria più solido, sostenibile e innovativo.