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Se vuoi realizzare un nuovo progetto imprenditoriale, il Business Plan ti aiuta a valutare e analizzare gli aspetti patrimoniali, economici, finanziari e in particolare la capacità di generare redditività.
Il Business Plan è infatti il documento che sintetizza e “racconta” le caratteristiche del tuo progetto e può essere utilizzato anche come presentazione per potenziali finanziatori o investitori.
Per prima cosa vengono fatte le analisi degli andamenti passati di alcuni indicatori (vendite, margini, costi) e la stima dell’andamento futuro degli stessi a breve, medio e a lungo termine.
Tramite simulazioni, poi, si verifica se un obiettivo di crescita aziendale e/o di evoluzione è raggiungibile, partendo dalla valutazione di determinati vincoli che possono essere, ad esempio:
Inoltre, si può programmare l’indebitamento desiderato tanto in condizioni normali quanto nel caso di modifiche alla struttura tecnica-produttiva-commerciale, alla struttura dei pagamenti da clienti e a fornitori o ad altre scelte gestionali.
Da un punto di vista metodologico, per la redazione del business plan è necessario coinvolgere più funzioni aziendali perché per la costruzione degli scenari previsionali occorre analizzare le dinamiche presenti e future delle varie aree gestionali.
Un passaggio molto delicato ai fini dell’attendibilità del documento riguarda proprio la raccolta dei dati.
Oltre, infatti, all’identificazione delle informazioni interne all’azienda si ricorre all'adozione di parametri esterni, quali ad esempio l’inflazione, l’andamento della domanda, i prezzi delle materie prime, i tassi di cambio e di interesse.
Si tratta di parametri esogeni che normalmente l’azienda non è in grado di influenzare ma che possono giocare un ruolo rilevante sulle stime e sulla tenuta del Business Plan.
Il Business Plan non deve essere “un libro dei sogni”, va costruito partendo da alcune ipotesi di base riferite allo scenario attuale e alle scelte strategiche del management.
La struttura del Business Plan non è codificata e rigida, tuttavia è consigliabile prevedere una parte qualitativa, discorsiva e descrittiva ed una parte quantitativa.
In quest’ultima, è necessario includere bilanci previsionali riferiti agli esercizi oggetto di programmazione.
Il Business Plan è un documento statico ma può essere rivisto annualmente qualora lo scenario di contesto muti radicalmente a causa di fattori esogeni.
Confindustria Emilia ti supporta nei processi di analisi economico-finanziaria dei dati storici e nella pianificazione a breve e a medio lungo termine.
Questo tipo di consulenza, attraverso la costruzione di analisi previsionali e prospettiche, ti consentirà di valutare la convenienza economica e la fattibilità finanziaria dei tuoi nuovi progetti d’investimento e le differenti forme di finanziamento che potrai ottenere.
Non dimenticare che la consulenza è gratuita per le aziende associate e questo è solo uno dei tanti servizi di cui potrai usufruire liberamente entrando a far parte della nostra rete territoriale. Scopri come diventare un associato di Confindustria Emilia.
