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Stefano Mancuso e Federico Marchetti (fondatore di Yoox) per la Scuola Sostenibile con Confindustria Emilia

04/10/2023

Federico Marchetti (fondatore di Yoox) e il botanico Stefano Mancuso per il progetto Scuola Sostenibile di Confindustria Emilia

Per tutelare l’ambiente “tutti, nessuno escluso, dobbiamo fare gli attivisti. Non soltanto il gruppo Greta Thunberg: ognuno dovrebbe mettere in pratica qualche azione, da quelle più piccole – come non usare bottiglie di plastica ma ricorrere alle borracce – a quelle più grandi, come piantare due milioni di alberi”. È l’appello di Federico Marchetti, imprenditore fondatore di YOOX, che da due anni si occupa a tempo pieno di sostenibilità ambientale. 

“Ho cercato di mettere tutta la mia esperienza nella tecnologia e nell’innovazione al servizio di voi giovani, per lasciare un mondo migliore. Siete voi che salverete il mondo”, la promessa-augurio fatta a una sessantina di studenti della scuola media Saffi al Pilastro, coinvolti nel momento conclusivo dell’iniziativa S.eT. – Progetto Scuola Sostenibile di Confindustria Emilia Area Centro, che si è tenuto venerdì 22 settembre 2023. Con lui il botanico e scienziato di fama internazionale Stefano Mancuso che ha descritto l’esperienza come “meravigliosa nella sua semplicità”

Progetto Scuola Sostenibile di Confindustria Emilia

L’iniziativa, sviluppatasi all’interno del progetto S.eT. – Scuola e Territorio, è nata dall’attenzione dei giovanissimi della Generazione Z verso le tematiche ambientali e, in particolare, dalla volontà degli studenti di trasformare la scuola in un soggetto promotore di una cultura della sostenibilità.  

Confindustria Emilia Area Centro, da sempre legata alle tematiche green, ha reso possibile questa esperienza regalando, a inizio 2023, a 27 classi in 10 scuole secondarie di primo grado nelle province di Bologna, Modena e Ferrara, una pianta per ogni aula, di cui dovevano essere gli stessi studenti a occuparsene. L’idea era quella di verificare, a distanza di un anno, lo stato di salute delle piante e premiare, durante una giornata conclusiva, gli Istituti che hanno dimostrato di averne avuto maggiore cura, riuscendo a creare tra le mura scolastiche uno spazio verde cui tutti, nessuno escluso, possono beneficiare.

Il botanico Stefano Mancuso per il Progetto SET di Confindustria Emilia

Alla giornata conclusiva ha partecipato anche il botanico Stefano Mancuso, autore de La nazione delle piante, che ha descritto l’esperienza come “meravigliosa nella sua semplicità: più piante abbiamo, meglio stiamo, perché le piante hanno un effetto benefico sulle persone” e a rappresentanza dell’associazione di imprenditori del nostro territorio, il direttore generale, Tiziana Ferrari.  

Grazie all'instancabile impegno di alcuni studenti particolarmente motivati, oggi possiamo constatare che le tre piante ospitate in altrettante aule della scuola Saffi godono di una salute straordinaria. Non solo sono in perfetta forma, ma una di esse è stata persino battezzata con il nome "Stacey". Questo straordinario successo è stato verificato dai protagonisti del progetto, che hanno fatto visita alle classi di via Panzini. Durante queste visite, hanno intrattenuto un dialogo coinvolgente con gli altri studenti, affrontando importanti temi legati all'ambiente e al ruolo salvifico delle piante. 

Il professor Mancuso ha guidato con maestria questo dialogo, conducendo tutti alla scoperta dei segreti e delle straordinarie virtù del mondo vegetale. È stato un viaggio affascinante alla ricerca di quanto gli esseri umani dipendano dalle piante, non solo per la loro sopravvivenza, ma anche e soprattutto per il loro benessere. 

Il professore ha raccontato agli studenti delle classi I, II e III A un esempio sorprendente: in Norvegia, riempire le aule scolastiche di piante ha portato a risultati eccezionali. Gli studenti coinvolti in questo esperimento hanno mostrato un rendimento scolastico superiore, e il bullismo è diminuito notevolmente grazie al miglioramento delle capacità sociali. Inoltre, le assenze per malattia sono state ridotte del 50%. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che le piante offrono con la loro presenza. Il professor Mancuso ha sottolineato quanto sia importante comprendere la nostra dipendenza dalle piante e ha incoraggiato gli studenti a introdurne sempre di più, sia nelle proprie classi che nelle proprie case. 

Il discorso del professor Mancuso ha anche affrontato un tema sempre più urgente, quello del riscaldamento climatico. Si è rivolto agli imprenditori, sottolineando che ogni euro investito nelle piante consente di assorbire mille volte più anidride carbonica rispetto a qualsiasi tecnologia umana. Ha fatto notare che, se avessimo chiamato gli alberi "colonnine ad alta efficienza per l'assorbimento super smart dell'anidride carbonica", avremmo investito miliardi di euro in tutto il pianeta. È un monito importante su come la natura possa offrire soluzioni efficaci e sostenibili per affrontare le sfide ambientali, e che ognuno di noi dovrebbe costantemente tenere a mente.

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