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Educazione Ambientale in classe: un progetto per una scuola in Emilia più sostenibile

11/01/2023

Confindustria-Emilia-educazione-ambientale

Una scuola più attenta all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, con spazi colorati, arieggiati e luminosi. Questo è quello che chiedono sempre più spesso le alunne e gli alunni delle classi delle scuole secondarie di primo grado del territorio emiliano. Confindustria Emilia, da sempre legata alle tematiche green, ha dato il proprio contributo con una nuova iniziativa

Nel corso di alcune delle attività laboratoriali che fanno parte del Progetto S.eT. – Scuola e Territorio, progetto nato da un’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e Confindustria Emilia, è stato chiesto agli studenti e alle studentesse quali aspetti della loro scuola volessero migliorare e in che modo.  

Molte delle loro osservazioni hanno fatto emergere una nuova sensibilità dei giovanissimi verso le tematiche ambientali e hanno dimostrato come le donne e gli uomini del futuro abbiano a cuore l’ambiente.  

L’imperativo, per la Generazione Z, è trasformare la scuola in un soggetto promotore di una cultura della sostenibilità e in grado di portare avanti azioni non più rimandabili.  

Il loro appello non poteva rimanere inascoltato, per questo anche Confindustria Emilia ha deciso di dare il proprio contributo per realizzare un’iniziativa di educazione ambientale a scuola, all’interno degli istituti con indirizzo Set.

Progetto Scuola Sostenibile: le piante di Confindustria Emilia per le scuole emiliane

Confindustria Emilia, a inizio 2023, donerà alle 27 classi del Progetto SeT, in 10 scuole secondarie di primo grado nelle province di Bologna, Modena e Ferrara, una pianta per ogni aula, che dovrà essere curata dagli stessi studenti.

A distanza di un anno sarà verificato lo stato di salute delle piante e saranno premiati gli Istituti che avranno dimostrato di avere avuto maggiore attenzione, riuscendo a creare tra le mura scolastiche uno spazio verde di cui tutti potranno beneficiare.

Parallelamente a questo, tra gennaio e marzo 2023, durante l’ora di Educazione alla Cittadinanza Attiva – che corrisponde al momento di condivisione del pasto – le studentesse e gli studenti saranno coinvolti in un’ulteriore attività di sensibilizzazione al tema della sostenibilità, sotto la guida delle educatrici e degli educatori della Cooperativa Dolce, uno degli enti partner del progetto:

  • il mese di gennaio sarà dedicato alla raccolta differenziata
  • il mese di febbraio al riciclo dei materiali
  • il mese di marzo si lavorerà alla realizzazione di piccoli orti.

In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 – il programma che i Paesi membri dell’ONU, tra cui anche l’Italia, hanno sottoscritto nel 2015 – lo scopo è di sviluppare attività formative sotto forma di gioco, con l’intento di promuovere comportamenti consapevoli e responsabili, ispirati alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente nelle giovani generazioni.

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