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Grande successo per la decima edizione di Isola Ursa

01/12/2023

Il conduttore dell'evento Paolo Franceschini e Pasquale D’Andria, responsabile marketing e direttore tecnico di URSA Italia
Il conduttore dell'evento Paolo Franceschini e Pasquale D’Andria, responsabile marketing e direttore tecnico di URSA Italia
Il climatologo Luca Mercalli durante il suo intervento a Isola Ursa
Il climatologo Luca Mercalli durante il suo intervento a Isola Ursa

In occasione della Giornata Nazionale dell’Albero si è svolta a Torino (città scelta dall’Unione Europea tra le 100 città che si impegneranno a diminuire le emissioni entro il 2030 e designata anche come “Mission Cities”, ovvero un hub di sperimentazione e innovazione in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città europee) presso l’istituto Regina Margherita, la decima edizione di Isola Ursa, promossa da URSA Italia, azienda attiva nel campo dell’isolamento termico e acustico con uno stabilimento anche a Bondeno, in provincia di Ferrara.

Una giornata di riflessioni e dibattiti sulla sostenibilità ambientale che ha visto, alla mattina, le considerazioni affidate agli studenti che si sono cimentati in un debate la cui mozione - “Questa assemblea ritiene che nell’ambito della sostenibilità ambientale la prospettiva dello sviluppo umano integrale sia preferibile a quella dell’ottimizzazione delle risorse?” - ha reso davvero difficile la decisione della giuria tanto da concedere un ex-equo alle due squadre. Tantissimi i ragazzi che hanno seguito l’evento sia in presenza che in diretta streaming da tutta Italia. Al debate, poi, si sono succedute diverse relazioni.
Il climatologo Luca Mercalli, Giorgio Vacchiano, docente dell’Università degli Studi di Milano, Chiara Genta, coordinatrice del tavolo nazionale Studenti – RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) sono solo alcuni degli illustri relatori che, presentati e accompagnati dall’eclettico comicista Paolo Franceschini, hanno trattato argomenti rivolti alla sostenibilità ambientale, in senso lato e tra loro complementari. Chiara Ferrari, branding & communication manager di URSA Italia ha presentato il virtuoso progetto “Sustain a Tree” che proprio in quella giornata si sarebbe apprestato alla conclusione. Nel corso del 2024 verrà infatti piantato un albero su territorio nazionale e internazionale per ogni nuovo membro che è diventato parte della community Instagram URSA Italia (canale adibito esclusivamente a temi di carattere ambientale) nel periodo 8 marzo – 21 novembre 2023. Presente all’evento della mattina, in rappresentanza del Comune di Torino, patrocinatore dell’evento, anche l’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale, Chiara Foglietta.

Nella seconda parte, al pomeriggio, Isola Ursa ha proposto nuovi spunti di riflessione sulla sostenibilità collegata alla progettazione e all’edilizia trattando tematiche specifiche sia per i professionisti (architetti, geometri e ingegneri), ma anche per dirigenti scolastici, in quanto ha voluto approfondire il tema del PNRR in merito alle finalità, ai requisiti e alle opportunità che esso offre per la realizzazione di una scuola sostenibile e innovativa allargando il suo raggio d’azione includendo settori come l’istruzione e la ricerca, fungendo da anello di congiunzione tra il mondo scolastico, professionale e universitario.
A tal proposito sono intervenuti: il climatologo Luca Mercalli, la cui relazione ha sottolineato l’importanza del miglioramento degli edifici anche attraverso un efficace isolamento termico a fronte della lotta al cambiamento climatico; tema approfondito durante il successivo intervento da parte di Pasquale DAndria, membro del Comitato Scientifico ISOLA URSA nonché direttore tecnico e marketing di URSA Italia; Claudio Spadon, dirigente coordinamento strategia territoriale fondi PNRR della Città di Torino, che ha fornito indicazioni su come il comune di Torino sia stia muovendo in questi ambiti; Patrizia Lombardi, presidente di RUS (Rete delle Università Sostenibili) che ha illustrato il ruolo dell’università in riferimento “all’iniezione” un po’ anomala di finanziamenti che arrivano attraverso il PNRR; Francesca Raiti in rappresentanza del MEF, (Ministero dell’Economia e delle Finanze) che ha spiegato come si debba usufruire dei fondi PNRR, senza arrecare danno significativo all’ambiente, applicando quello che viene definito il principio DNSH; Sergio Saporetti, in rappresentanza del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) che ha illustrato i CAM (Criteri Ambientali Minimi) fornendo nuovi elementi in modo da vedere sotto una luce diversa l’impianto normativo; Daniele Rangone di Studio Settanta7 di Torino che ha portato sue case histories relative alla sostenibilità degli istituti scolastici; Daniela Cardace, responsabile tecnico URSA Italia per Area Nord Ovest che ha illustrato il patrimonio scolastico torinese e le varie tecniche di isolamento possibile per le stesse.

Il consumo di energia nelle abitazioni, negli edifici pubblici e quindi anche nelle scuole è uno dei più grandi sprechi che facciamo nella civiltà occidentale. Si tratta di edifici quasi sempre vecchi, che devono essere adeguati ai nuovi standard; - sostiene il climatologo Luca Mercalli - quando ci occupiamo di risparmio energetico in una scuola abbiamo un doppio vantaggio: uno è evidentemente quello del risparmio in sé, dei kilowattora che non abbiamo utilizzato e dei chili di CO2 che non abbiamo emesso, ma l’altro elemento è didattico: ai nostri ragazzi spieghiamo che cos’è la sostenibilità e spesso li mettiamo dentro a delle scuole colabrodo. In questo modo possiamo spiegare veramente com’è la sostenibilità a partire dal luogo dove la studiano”.

Soddisfatto dell’evento l’ingegnere Pasquale D’Andria, responsabile marketing e direttore tecnico di URSA Italia, da tempo promotore di attività tematiche rivolte anche a giovani studenti, ha commentato: “Siamo soddisfatti della buona riuscita dell’evento. Abbiamo coinvolto tantissimi studenti e professionisti da tutta Italia. Siamo orgogliosi di puntare sempre di più sull’informazione e sulla formazione alle generazioni future per sensibilizzarle sui cambiamenti climatici e sul risparmio energetico degli edifici, in particolare, per questa edizione, delle scuole”.

Alcuni numeri di Isola Ursa: 10 edizioni (Torino, Bari, Milano, Bolzano), 198 ore di formazione, 84 sessioni di incontri, oltre 11.200 studenti partecipanti, oltre 6.565 professionisti raggiunti e 260 relatori coinvolti.

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