Tper compie un
nuovo importante passo della strategia ambientale tesa alla massima
ecosostenibilità della propria flotta. L’azienda, infatti, sta attuando un
progetto che prevede di offrire servizi a zero emissioni su tutta la rete di
trasporto pubblico nell'area urbana entro il 2030. La trazione elettrica
rappresenta una delle linee d’azione del diversificato energy mix per la
decarbonizzazione del parco veicolare dell’azienda in linea con quanto previsto
dal PUMS metropolitano. Per sostenere lo sviluppo di una sempre più numerosa
flotta di bus elettrici è, quindi, necessaria un’infrastruttura di ricarica
ispirata alla massima efficienza al fine di consentire rapidità e affidabilità
delle operazioni. Oggi ha preso avvio - nel deposito di via Ferrarese, a Bologna
- il nuovo sistema di ricarica progettato e realizzato per Tper dalla
finlandese Kempower, azienda leader nelle soluzioni di ricarica di veicoli
elettrici con realizzazioni all’avanguardia in tutto il mondo.
Nelle parole
della Presidente e Amministratore Delegato di Tper SpA, Giuseppina Gualtieri,
il senso dell’impegno dell’azienda nel perseguire l’ecosostenibilità in
un’ottica di sistema: “Investire in e-bus significa non solo dotarsi di mezzi
nuovi con tecnologie all’avanguardia, ma contestualmente investire in
competenze e sistemi infrastrutturali.
L’avvio dell’impianto di ricarica elettrica del Deposito Ferrarese è
frutto di progettualità e di mesi di lavoro del team di Tper e delle diverse
realtà coinvolte che hanno collaborato a una realizzazione che concretizza
oltre 3 milioni di investimenti pubblici a beneficio del continuo miglioramento
della qualità ambientale e dei servizi: un obiettivo comune e condiviso da Tper
e dalle istituzioni”.
Con una
superficie di 7 ettari e la possibilità di ospitare oltre 500 mezzi, quello di
via Ferrarese è uno dei più grandi depositi d’autobus d’Europa e qui si attesta
oggi la maggior parte dei veicoli elettrici a batterie della flotta Tper. Non è
un caso, quindi, che vi sia stato realizzato il primo dei grandi impianti di
ricarica elettrica degli e-bus di Tper; ulteriori impianti di ricarica sono
previsti a breve negli altri due depositi bolognesi, Due Madonne e Battindarno. L’impianto
di via Ferrarese – realizzato dall’impresa Mont-Ele con tecnologia Kempower -
ha comportato un investimento di circa 3,3 milioni di euro ed è stato
finanziato dal Comune di Bologna con DM 234 del 06/06/2020, dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dello Sviluppo
Economico ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’Assessora
alle Relazioni internazionali e cooperazione, cabina di regia fondi europei,
missione clima 2030 del Comune di Bologna, Anna Lisa Boni, ha dichiarato: “La
transizione ecologica della mobilità collettiva è una priorità per la nostra
città che vanta già oggi un parco veicolare pubblico ai vertici
dell’ecosostenibilità e che è in continuo rinnovo. Tper è fra i partner del
Contratto Climatico della città, recentemente adottato dal Consiglio comunale,
che vede Bologna inserita tra le 100 città europee che puntano alla neutralità
climatica entro il 2030, anticipando di vent’anni gli obiettivi fissati
dall’UE. Investire risorse importanti in infrastrutture di ricarica di mezzi a
zero emissioni dimostra la capacità dell’azienda di trasporti di mettere a
terra efficacemente il forte impegno del Comune su questo fronte”.
L’impianto
di ricarica Kempower del deposito Ferrarese dispone delle soluzioni di ricarica
più sicure e user friendly del mercato e ha una potenza nominale di 2.000 kW
fornita da sei supercharger che funzionano con la tecnologia ad 800 V in
corrente continua. Si tratta di impianti che garantiscono la funzionalità
“smart grid”, ovvero la potenza di 2.000 kW può essere erogata agli
accumulatori dei bus, ma può essere anche assorbita per erogarla ai consumi
istantanei del deposito.
Attualmente
possono essere ricaricati contemporaneamente 20 e-bus di Tper di ogni tipologia
e lunghezza attraverso altrettanti pantografi Kempower, ognuno dei quali offre
fino a 300 kW di potenza; inoltre, sono presenti satelliti a uscita singola,
che offrono fino a 130 kW cadauno per la ricarica di ulteriori 8 bus tramite la
presa standard universale CCS2 posizionata sul lato del veicolo. Per la sua
modularità, il sistema può prevedere anche un ampliamento: in futuro sarà,
infatti, possibile implementare l’impianto fino a 48 autobus e veicoli
elettrici in ricarica contemporanea con una potenza di 4.000 kW. In questo
caso, l’impianto nella sua configurazione finale potrà assorbire, in termini di
potenza elettrica, l’equivalente di quella installata in 1.330 appartamenti.
"Qualche
giorno fa - ha ricordato l'Assessore alla mobilità della Regione
Emilia-Romagna, Andrea Corsini - abbiamo fatto un'iniziativa per tracciare un
bilancio di 10 anni di politiche per la mobilità; in quell'occasione abbiamo
sottolineato quanto siano importanti le sfide ecologiche e digitali. Ora, con
questo intervento di Tper, azienda di cui la Regione è socia assieme a Comune e
Città Metropolitana di Bologna e che è un fiore all'occhiello per il trasporto
pubblico sostenibile, tocchiamo concretamente con mano gli effetti della
realizzazione di quelle politiche e di quegli obiettivi".
La nuova
realizzazione infrastrutturale di ricarica è salutata anche dal partner
tecnologico dell’impianto e dall’importante platea dei fornitori di bus
elettrici a batteria che circolano a Bologna:
Tommi
Liuska, Direttore Vendite di Kempower: “Siamo grati
di poter contribuire al progetto di Tper di elettrificare il trasporto pubblico
della regione. Questo è senz’altro un passo importante per il Comune di Bologna
nel raggiungimento dei suoi obiettivi climatici e non vediamo l’ora di
continuare a collaborare con Tper per i progetti a venire fornendo le nostre
soluzioni”.
Maria
Fiorentino, Amministratore Delegato della concessionaria Maresca &
Fiorentino IVECO Bus: “Maresca e
Fiorentino SpA, in qualità di concessionario IVECO BUS per Emilia Romagna,
Marche, Toscana e Umbria, è al fianco di TPER nel percorso di transizione
energetica , attraverso la recente fornitura di 7 veicoli IVECO BUS EWAY da 9,5
mt i quali, grazie alla larghezza ridotta di 2,3 mt, alla silenziosità di
marcia e all’elevata autonomia, consentiranno all’azienda di fornire un
servizio a zero emissioni nel cuore del centro urbano di Bologna: la qualità
dell’aria e la riduzione dell’inquinamento acustico rappresentano infatti
parametri imprescindibili per quelle aziende che, come Tper, si adoperano
costantemente per il miglioramento del servizio e il rispetto dell’ambiente.”
Seda Nese,
Sales area manager Karsan Europe: “I nostri
autobus sono già in funzione per servire la comunità bolognese, dimostrando il
nostro impegno per un trasporto pubblico sostenibile. Con Tper, pioniere nella
transizione energetica in Italia, condividiamo una preziosa partnership e
miriamo a potenziare ulteriormente questa sinergia rafforzata con la recente
consegna di 24 autobus elettrici e-ATA da 18 metri con pantografo
caratterizzati da un design nato elettrico e un pianale ribassato. Sono veicoli
che offrono un equilibrio ottimale tra autonomia e capacità passeggeri, per
offrire un servizio efficiente e affidabile. Come Karsan, continuiamo a
investire in tecnologie all'avanguardia per essere “Un passo avanti nel futuro
della mobilità”.
Massimiliano
Costantini, Direttore Generale di VDL Bus & Coach Italia: “VDL Bus &
Coach è orgogliosa di esser parte del debutto del nuovo centro di ricarica
presso il deposito Tper, che testimonia l'intento comune nel delicato e
importante percorso verso la sostenibilità ambientale. Con i nostri 21 autobus
urbani da 12 metri con pantografo, siamo stati il primo fornitore di una
rilevante flotta di veicoli elettrici nella bellissima città di Bologna”.