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Gruppo Hera: approvato il bilancio 2023, dividendo in rialzo a 14 centesimi

30/04/2024

Da sinistra, il presidente esecutivo del Gruppo Hera Cristian Fabbri e l’ad Orazio Iacono
Da sinistra, il presidente esecutivo del Gruppo Hera Cristian Fabbri e l’ad Orazio Iacono

Si è riunita questa mattina a Bologna l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci Hera, presieduta dal presidente esecutivo Cristian Fabbri, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 14 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2027 in considerazione dei significativi risultati raggiunti. All’assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2023.  

Approvazione del bilancio 2023 con risultati record

L’assemblea ha approvato il bilancio economico 2023, che ha evidenziato i principali indicatori economici e finanziari in forte crescita sia rispetto all’anno precedente sia rispetto ai livelli pre-crisi (esercizio 2021). Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) e l’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti pari a 375,2 milioni (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 815,8 milioni (+15,0%), e sono stati destinati principalmente a interventi per l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare e la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni di euro rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022: la struttura patrimoniale e finanziaria registra pertanto un significativo miglioramento, con un rapporto tra debito netto e Mol adjusted in calo a 2,56x, rispetto al 3,28x dell’anno precedente, ben al di sotto della linea prudenziale della multiutility. I risultati testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo: la solidità patrimoniale e la flessibilità finanziaria del Gruppo hanno consentito alla multiutility di proseguire il percorso di crescita industriale, incrementando gli investimenti, cogliendo con successo le opportunità di mercato, continuando a generare valore a beneficio di tutti gli stakeholder.  

Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 14 centesimi per azione
L’assemblea dei soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2024, con pagamento a partire dal 26 giugno 2024. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno 2024. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2023, corrisponde a un rendimento annuo del 4,7%. Si riconferma quindi, ancora una volta, una forte attenzione alla generazione di valore per gli azionisti: questo incremento, infatti, è coerente con la politica di remunerazione prevista nel Piano industriale, che prevede una crescita del dividendo fino a 16 centesimi per azione al 2027, con un utile netto per azione in crescita del 7% medio annuo.  

Il bilancio di sostenibilità: Mol e investimenti a valore condiviso in crescita

Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2023, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e la creazione di valore nei territori serviti: nel 2023 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere anche agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 776,0 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 670,3 milioni del 2022, e pari al 52% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale e con l’obiettivo di superare il miliardo di euro nel 2027 (pari al 64% del totale), lungo un percorso che genera benefici concreti per le comunità servite, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda. Ne è conferma anche il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali opera la multiutility che, nel 2023, ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in aumento del 36%. In crescita anche gli investimenti a valore condiviso che per il 2023 ammontano a 558,4 milioni di euro, pari a circa il 69% del totale degli investimenti operativi lordi. Inoltre, circa il 92% degli investimenti ammissibili alla Tassonomia risulta già allineato ai criteri del Regolamento europeo e quindi in grado di contribuire agli obiettivi ambientali di mitigazione del cambiamento climatico, economia circolare, protezione della risorsa idrica e prevenzione dell’inquinamento.  

Le altre deliberazioni approvate

L’Assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 240 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo delle azioni proprie è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, al fine di aumentare la creazione di valore, nell’ambito di operazioni poste in essere anche da società del Gruppo, per le quali si concretizzino opportunità di investimento e per operazioni di emissione di strumenti finanziari. Infine, l’Assemblea ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in linea con le best practice internazionali.  

Nominati due nuovi consiglieri

L’Assemblea dei Soci ha deliberato la riconferma del consigliere Enrico Di Stasi fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo. Di Stasi, lo ricordiamo, era stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 settembre, in seguito alle dimissioni del consigliere Lorenzo Minganti. Il consigliere Di Stasi ha confermato di non essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. L’Assemblea ha altresì provveduto alla nomina del consigliere Tommaso Rotella in sostituzione dell’ing. Gabriele Giacobazzi, deceduto in data 3 marzo 2024. Il prossimo Consiglio di Amministrazione provvederà ad attribuire al consigliere Rotella l’incarico di Vice Presidente. Il consigliere Rotella ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. Entrambi, nominati in sostituzione di amministratori espressione della lista di maggioranza, rimarranno in carica fino all’Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2025. I loro curricula sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda  

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