Lo scorso 31
maggio 2024, Fondazione Fashion Research Italy (FFRI), polo didattico,
espositivo e archivistico, che dal 2015 si dedica alla formazione,
all’innovazione e alla valorizzazione dell’heritage nel settore moda, ha
ospitato le studentesse e gli studenti dell’IPSAS Aldrovandi Rubbiani di Bologna, in
occasione del fashion show digitale Tradition and Tech SS25.
Da sempre
attenta alla formazione, uno dei valori in cui FFRI crede maggiormente, la
Fondazione ha lanciato una sfida alle alunne e agli alunni dell’IPSAS
Aldrovandi Rubbiani: creare una capsule collection digitale prendendo
ispirazione dalle innumerevoli suggestioni dell’Archivio Tessile di FFRI. Da
questa sfida è nato “Tradition and Tech”, il cui concept è il fitto dialogo tra
tradizione e digitale per valorizzare il sapere manuale artigianale con la
selezione di motivi che ricordano ricami e motivi classici del mondo tessile
come pois, righe, quadrettati e animalier, creativamente rielaborati attraverso
la realtà digitale.
L’evento del
31 maggio ha rappresentato il momento finale del progetto “Tradition and Tech
SS25” che vede come protagonisti la scuola IPSAS Aldrovandi Rubbiani e la
Fondazione Fashion Research Italy. L’iniziativa, dedicata alla realizzazione di
una suggestiva sfilata digitale, ha permesso alle studentesse e agli studenti
partecipanti di dare spazio alla propria creatività, elaborando ciascuno il
proprio outfit, utilizzando motivi e texture appartenenti all'Archivio FFRI.
Tutti i
progetti in concorso sono stati valutati da quattro professioniste del settore
che hanno decretato la collezione vincente. Durante l’evento è stata premiata
la studentessa Irene Falco, che a soli 15 anni è riuscita a conquistare la
giuria e ad aggiudicarsi il primo posto: una licenza della durata di 12 mesi
per continuare a progettare le sue collezioni con il software Clo3D.
FFRI
ringrazia le giudici Giusi Epifani, Fashion Designer e Direttrice didattica
delle tre sedi di Next Fashion School by Carla Secoli; Rossella Piergallini,
docente e coordinatrice del corso di Fashion Design all’Accademia di Belle Arti
di Bologna; Manuela Borgomanero, modellista e stilista di La Perla; e Claudia
Vanti, Fashion Designer freelance, e le docenti dell’istituto Sonia Zito e
Stefania Quistelli per aver scelto la Fondazione come stretto collaboratore del
progetto.