È stata presentata oggi durante la conferenza stampa presso la Camera
di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Bologna la
prima edizione del Bologna Fashion Festival (BFF) che
si terrà dal 12 al 14 settembre 2024, evento che celebra la
moda italiana, caratterizzata da un’impronta di qualità, autenticità e
innovazione. Tutto il mondo legato alla moda – aziende,
negozi, scuole, università, associazioni, comitati, startup, designer, brand,
istituti di moda, artigiani, artisti, creativi, professionisti - sono invitati
a presentare idee per iniziative che riflettano i valori di qualità, autenticità
e innovazione e che promuovano il Made in Italy tra cui
sfilate, esposizioni artistiche, workshop o altri
progetti per arricchire il calendario del festival contribuendo
a trasformare Bologna in un punto di riferimento per la moda a livello
internazionale.
C’è tempo fino al 10
luglio 2024 per presentare le proposte di
partecipazione tramite la Call for
Proposal sul sito www.bolognafashionfestival.it dove sono
presenti tutti i dettagli relativi al BFF, i criteri di ammissione per gli
eventi e il format da compilare per l’iscrizione.
Attraverso sfilate di moda, convegni, eventi e una "Notte
Bianca", il festival trasformerà il centro di
Bologna in un palcoscenico diffuso di moda e cultura.
Promosso da Centergross, il più grande polo europeo del
Pronto Moda, e Città Metropolitana di Bologna, Comune
di Bologna, Regione Emilia Romagna, con il contributo
della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di
Bologna, con il Patrocinio delle associazioni di
categoria Confcommercio Ascom Bologna e Federmoda Bologna, Confesercenti
Bologna, Confindustria Emilia Area Centro, CNA Bologna, Confartigianato
Bologna, il Festival si configura come un potente
catalizzatore che alla moda unisce cultura, arte, economia e turismo,
trasformando la città in un epicentro di tendenze innovative e sostenibili. Con
il Bologna Fashion Festival, Centergross non solo celebra le eccellenze del
settore moda, ma rafforza anche il legame intrinseco tra la creatività locale e
il contesto globale, promuovendo Bologna come destinazione di primo piano nel
panorama internazionale della moda.
«Così come è stato fatto sin dalla fondazione del Centergross, con studi,
contributi, coinvolgimento, anche nel caso del Bologna Fashion Festival,
un’iniziativa che coinvolge tutta la città, c’è il sostegno della Camera di Commercio», dichiara Franco Baraldi,
dirigente della Camera di Commercio di Bologna,
che ha aperto la presentazione alla stampa.
«Attraverso
il progetto di valorizzazione del Pronto Moda avviato tre anni fa, credo che
Centergross abbia il merito di aver acceso i riflettori su un settore
importantissimo per Bologna e per la Regione Emilia Romagna quale è la
moda e il tessile, prima regione in Italia per numero di addetti e per
fatturato», afferma Piero Scandellari, presidente Centergross. «Ma
vogliamo fare di più: partendo proprio dai numeri di Centergross, dal valore
delle imprese presenti in questa straordinaria realtà, abbiamo pensato di
allargare la nostra visione alla città di Bologna e alla Regione coinvolgendoli
in un evento che punta a mettere in risalto un settore trainante, la Fashion
Valley, che si aggiunge alle note e importantissime Motor Valley e Food Valley.
Il nostro desiderio è che Bologna Fashion Festival sia una grande festa della
moda in cui tutte le eccellenze e la creatività della città e del territorio
possano avere un palcoscenico per mostrarsi all’Italia e al mondo».
«Il Bologna Fashion Festival rappresenta un tassello
fondamentale per Bologna, l’Emilia Romagna e l’Italia intera, un’occasione
unica per valorizzare la “filiera corta” tipica del nostro territorio espressa
dal Pronto Moda», afferma Marco Panieri, vice sindaco metropolitano di
Bologna. «Il progetto è frutto di un importante gioco di
squadra che ci vede coinvolti da un lato con le imprese, dall’altro con
Centergross, che costituisce un punto di forza capace di connettere relazioni
commerciali che abbiano una ricaduta sul tessuto sociale e sulle attività
locali. La presenza della Fondazione Bologna Welcome tra i partner consente
all'iniziativa di essere una leva strategica per Bologna anche come
destinazione turistica».