La NCV Cooperativa Autotrasporti Nuova Camp Veloci è tra le aziende
premiate, nella storica sede della Luiss a Roma il 19 giugno, nell’ambito del
progetto
“Welcome” di
UNHCR Italia.
NCV, storica
cooperativa del territorio bolognese attiva nei trasporti, nella logistica
integrata e nella
logistica
in-house, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per le azioni di
accoglienza e i percorsi
d’inclusione
lavorativa di rifugiati.
“Un premio
che acquista un significato ancora più rilevante proprio oggi, in occasione
della
Giornata
Mondiale del Rifugiato e mentre il numero delle persone in fuga da conflitti e
persecuzioni
in tutto il
mondo ha raggiunto livelli record – commenta la presidente di NCV, Samanta
Zucca -.
Come NCV
siamo da sempre impegnati nei processi di inclusione professionale e
inserimento
territoriale.
Nella Cooperativa coesistono 14 nazionalità e 16 sono le lingue parlate dalle
nostre
socie e dai
nostri soci che ogni giorno lavorano per lo sviluppo dell’azienda. Siamo tra le
220
aziende
premiate in questa occasione, a testimonianza di come siano in crescita le
realtà
consapevoli
della forza dell’inclusione e in grado di offrire soluzioni concrete per il
reinserimento di
persone
provenienti da territori geopoliticamente complessi che supportano la mancanza
di
personale da
inserire nel nostro settore. Nel 2023 abbiamo inserito 7 persone con permesso
di
soggiorno
protezione speciale e nel 2024, in soli sei mesi, il numero è stato
raddoppiato”.
Grazie a
“Welcome. Working for Refugee Integration” di UNHCR Italia nel 2023 in Italia
sono stati
avviati
11mila e 700 percorsi professionali per persone rifugiate, un risultato che
porta a 34mila il
totale degli
inserimenti realizzati con il programma dalla sua nascita nel 2017. In 7 anni
sono state
premiate 742
aziende, 220 soltanto in questa edizione. La crescita riguarda ogni settore
produttivo
e coinvolge
sia grandi aziende - sono 75 le premiate per gli inserimenti realizzati nel
2023, rispetto
alle 58 nel
2022 e 35 nel 2021 - che PMI. Passando agli inserimenti, oltre a un aumento in
valore
assoluto
(11.770 rispetto ai 9.300 per il 2022), va rilevato anche un incremento dei
contratti a
tempo
indeterminato che passano dal 5% al 6%, mentre il 91% delle persone assunte ha
ottenuto
un contratto
a tempo determinato. Complessivamente il numero delle donne rifugiate inserite
passa dal
18% al 20%.
Welcome è il
progetto con il quale UNHCR Italia favorisce l’inclusione delle persone
rifugiate nel
mercato del
lavoro, promuovendo il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con
le
istituzioni
e con le organizzazioni della società civile.
“Siamo fieri
dei risultati di Welcome, un programma che dimostra che una società più
inclusiva non
solo è
possibile, ma è necessaria per il presente e il futuro del nostro Paese –
afferma Chiara
Cardoletti,
Rappresentante di UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. Il messaggio
della
Giornata
Mondiale del Rifugiato è ‘La forza dell’inclusione’, per ribadire che si tratta
della soluzione
più concreta
e vantaggiosa per tutti dinanzi agli effetti catastrofici dei conflitti e della
crisi climatica
che
costringono decine di milioni di persone a fuggire e a stare lontani dal loro
Paese mediamente
per 20 anni.
Ma non solo: l’inclusione lavorativa dei rifugiati offre risposte a un problema
serio e
strutturale
della nostra economia come il mismatching tra domanda e offerta di lavoro. Ci
tengo a
ringraziare
tutti i partner e soprattutto le aziende coinvolte per aver interiorizzato lo
spirito del
Global
Compact e per aver pienamente compreso che l’assunzione di persone rifugiate
rappresenta
un valore
aggiunto in termini di disponibilità di forza lavoro e di competenze ma anche
che la
creazione di
un ambiente di lavoro più inclusivo comporta un miglioramento delle relazioni
tra
dipendenti e
della percezione da parte dei consumatori”.