Up Day, filiale italiana del Gruppo UP - cooperativa
operante in 23 Paesi di 4 continenti con più di 3.000 dipendenti e
un fatturato di 9,8 miliardi di euro al 2023, rilascia la sua
prima relazione d’impatto in qualità di Società Benefit e annuncia
gli obiettivi 2024 non solo economici: 1 miliardo di fatturato,
l’ampliamento dell’offerta educativa per i dipendenti, incentivi per
promuovere una mobilità sostenibile, il consumo responsabile e la
promozione delle realtà locali e a basso impatto ambientale.
“La trasformazione in Società Benefit rappresenta la naturale
concretizzazione dell’impegno già da tempo assunto consapevoli
dell’entità delle sfide verso pratiche sostenibili e trasparenti e
dell’importanza di un approccio olistico alla sostenibilità. Abbiamo scelto
di intraprendere questo percorso ottenendo nel 2023 la certificazione,
che rappresenta per noi solo l’inizio di un percorso verso un impatto
migliore”, afferma Marc Buisson, presidente e amministratore delegato Up Day nonché
segretario generale del Gruppo Up. “In qualità di Presidente mi
chiedono sempre quale sarà il prossimo obiettivo di Day e per me oggi
puntare alla luna è il posizionamento di Day all'interno di
un'ecosistema. Day è conosciuta per i suoi risultati però vogliamo
anche che sia conosciuta per la sua volontà dell'azienda di generare
un impatto positivo”.
“Oggi con Day abbiamo oltrepassato molti dei traguardi che ci eravamo
posti, accettando diverse sfide e superando noi stessi. I nostri
dipendenti ci hanno aiutato a raggiungere gli obiettivi previsti
nell’accordo per il premio di risultato 2023 e noi erogheremo una somma
pari a 2.125 euro”, afferma Mariacristina Bertolini, vice
presidente, direttore generale Up Day e direttrice zona Euromed. “Crescere insieme
è una delle forze più importanti per la nostra azienda e crediamo
fortemente che il successo di un’azienda non dipenda solo dai suoi
risultati finanziari, ma anche dall’impatto che questa genera sulla
società e sull’ambiente esterno”.
Nel 2023, l’azienda ha raggiunto il più alto grado di riconoscimento in
ambito sostenibilità aziendale da EcoVadis ottenendo la medaglia Platino.
Nel 2024 Up Day si vedrà impegnata in un’ulteriore strutturazione del set
di politiche di sostenibilità e l’integrazione di tematiche ESG nei
canali di engagement aziendali.
Per rispondere alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo,
improntato alla valorizzazione dei dipendenti, in grado di garantire
l’equilibrio vita-lavoro, e di fornire gli strumenti per la crescita
professionale nel 2024 ci sarà un ampliamento dell’offerta di
formazioni su tematiche ESG.
Se già nel 2023, con l’impegno di promuovere la sostenibilità e la
transizione ecologica, l’azienda si è impegnata ad aumentare le
automobili a bassa emissione di carbonio e ha registrato una diminuzione
del 18% dei consumi di carburante rispetto al 2021, nel 2024
aumenteranno le iniziative di sensibilizzazione, si promuoveranno
incentivo sulle bici elettriche come l’installazione di rastrelliere
e punti di ricarica e di punterà al 100% di materiali riciclati per le
card dei buoni pasto.
Con la volontà di continuare a promuovere il tessuto economico locale il
Buono Pasto “Buonissimo” progettato nel 2023 sarà ufficialmente lanciato
sul mercato nel 2024, le aziende potranno offrire agli utilizzatori
la libertà di decidere dove e come spendere i loro buoni, estendendo le
possibilità non solo ai supermercati, ma anche ai ristoranti e ai
negozi di prossimità, privilegiando il consumo responsabile e promuovendo
le realtà locali e a basso impatto ambientale a cui si aggiunge la
volontà di incrementare il numero di piccoli esercenti affiliati.
Infine, per supportare economicamente organizzazioni no-profit locali e
non, promuovendone l’inclusione sociale e culturale nella comunità,
riducendo le disuguaglianze socio-economiche e sostenendo le persone
fragili che ha visto nel 2023, destinare più di 80.000 € in donazioni per
iniziative volte a generare un impatto sociale positivo in vari settori
la volontà nel 2024 di elaborare una strategia di Charity aziendale.
È possibile visionare la prima Relazione d’Impatto al seguente link.