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Nuovo assetto societario, nasce Lavoropiù Holding

05/07/2024

Enrico Fini, presidente di Lavoropiù, e Giovanni Freddi, presidente di Lavoropiù Holding
Enrico Fini, presidente di Lavoropiù, e Giovanni Freddi, presidente di Lavoropiù Holding

Durante l'Assemblea dei Soci dello scorso 21 giugno, oltre all’approvazione del bilancio, è stata confermata la presidenza di Enrico Fini, che continuerà a presiedere Lavoropiù con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e di progredire nell’innovazione dei servizi offerti.

Il Consiglio di Amministrazione presenta il seguente assetto: Enrico Fini con la carica di presidente, Giovanni Freddi in qualità di vice presidente, Tomaso Freddi in qualità di presidente onorario e Daniele Ottavi in qualità di consigliere delegato. La novità significativa è la costituzione di Lavoropiù Holding di cui Giovanni Freddi sarà presidente.

Questa azione strategica riflette la compattezza della compagine sociale, interamente composta dalle famiglie Fini e Freddi, ognuna con una quota del 50%. La stabilità degli assetti proprietari e la piena condivisione sulle future attività di sviluppo testimoniano la solidità e la visione comune per il futuro di Lavoropiù. La costituzione della holding rappresenta un passo significativo per Lavoropiù che porterà numerosi vantaggi strategici e operativi. La nuova struttura permetterà una governance più solida e l'acquisizione di nuove opportunità di business. La holding favorirà lo scambio di know-how e best practices tra le diverse società del gruppo, stimolando l'innovazione e lo sviluppo di nuove soluzioni per i clienti.

Sono profondamente onorato di assumere la presidenza della nuova holding. La struttura solida e la condivisione di obiettivi tra le famiglie Fini e Freddi ci permetteranno di affrontare le sfide future con una base ancora più robusta”, ha dichiarato Giovanni Freddi, neo presidente di Lavoropiù Holding.

Inoltre, per la prima volta nella sua storia, l’azienda ha superato i 200 milioni di euro di fatturato. Il bilancio 2023 si è chiuso con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 204.455.883 euro, registrando un incremento del 6% rispetto all’esercizio 2022.

Questo risultato storico è una chiara dimostrazione della dedizione e del duro lavoro di tutte le nostre persone. Superare i 200 milioni di euro di fatturato segna un importante traguardo e ci motiva a continuare a innovare ed a migliorare i nostri servizi. Come evincibile dal primo bilancio consolidato della storia della nostra società, il contributo di Forpiù Srl è risultato molto significativo in termini di redditività, consentendoci di rafforzare l’offerta formativa e di garantire percorsi di aggiornamento e qualificazione sempre più in linea con le esigenze del mercato del lavoro”, ha dichiarato Enrico Fini, presidente di Lavoropiù.

Lavoropiù è una società di consulenza HR con sede a Bologna che offre servizi avanzati alle imprese, tra cui somministrazione a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione, formazione e supporto alla ricollocazione. A questi si aggiungono i numerosi servizi complementari con cui si integra la proposta sulla base delle ultime tendenze di mercato: amministrazione del personale, outsourcing, consulenza organizzativa e giuslavoristica, mobilità territoriale, talent attraction, social recruiting, formazione sulla salute e sicurezza.

Con 700 professionisti e oltre 100 sedi in 10 regioni italiane, l’azienda ha una presenza internazionale in Spagna, Regno Unito, Brasile e Hong Kong. Vanta una popolazione aziendale eterogenea e intergenerazionale, composta per oltre l’85% da Millennials e Gen Z. Una community vivace, autentica, ambiziosa, ispirata da una visione comune e da una cultura aziendale distintiva che ne orienta le decisioni, la strategia e, di conseguenza, anche l’interazione con i clienti e il mercato.

L’ultimo anno in particolare, per Lavoropiù, è stato segnato dalla consapevolezza rispetto alle questioni sociali più urgenti. In particolare, i temi legati alla diversity, all’inclusione e alle pari opportunità sono stati oggetto di un dialogo costante. L’evidenza delle buone prassi adottate ha portato a una serie di riconoscimenti che premiano l’operato della società in ambito ESG. Non solo la certificazione UNI/PdR 125:2022 per le pari opportunità e la ISO 30415:2021 per la diversità e l’inclusione, ma anche l’inserimento nell’Albo Metropolitano delle Aziende Socialmente Responsabili del Comune di Bologna e il Certificato ELITE sulla Sostenibilità.

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