È targato Sismocell il nuovo dispositivo antisismico SismoShock per capannoni industriali, realizzato per creare collegamenti dissipativi non rigidi tra gli elementi prefabbricati, in particolare per i pannelli di tamponamento. L’azienda, specializzata nella fornitura di sistemi e tecnologie antisismiche avanzate per la riduzione del rischio sismico delle strutture prefabbricate, presenterà la nuova soluzione, in anteprima, al Saie di Bologna (BolognaFiere 9-12 ottobre).
La new entry completa la gamma di prodotti a marchio Sismocell, per la realizzazione di connessioni dissipative negli edifici prefabbricati, coprendo così tutte le tipologie di collegamenti. Insieme a SismoCell (collegamenti dissipativi trave-pilastro) e SismoBox (collegamenti dissipativi trave-elementi di copertura), SismoShock contribuisce ad eliminare le principali vulnerabilità dei capannoni prefabbricati: l’assenza di vincoli efficaci tra gli elementi.
La tecnologia Sismocell si basa principalmente sul funzionamento a fusibile dissipativo dei suoi dispositivi antisismici, in grado di concentrare l'energia delle scosse sismiche sui dispositivi stessi, preservando l'integrità della struttura. Questo consente di salvaguardare non solo le persone, ma anche il patrimonio aziendale, garantendo la continuità operativa, un aspetto cruciale nel settore industriale.
Nell’ambito dell'ingegneria sismica la ricerca gioca un ruolo fondamentale. In questa direzione l’attività di ricerca e sviluppo dell’azienda che, grazie al suo team di tecnici e alla collaborazione con l'Università di Bologna, ha progettato e industrializzato dispositivi antisismici specifici per il settore produttivo. Per chi deve garantire l’affidabilità delle attività commerciali o produttive, continuità operativa e sicurezza del personale sono fattori critici e l’applicazione dei dispositivi Sismocell, con l’introduzione di SismoShock, rappresenta una risposta completa ed efficace.
“A SAIE Bologna – riferisce l’Ing. Andrea Pollini manager della società – presenteremo, a completamento della gamma dei nostri dispositivi antisismici per capannoni industriali, il nuovo sistema SismoShock sviluppato per collegare elementi non strutturali. Rafforziamo così la nostra specializzazione nello sviluppo di tecnologie avanzate per il settore industriale e il ruolo di partner ideale per le aziende, al fine di individuare soluzioni personalizzate ed efficaci per proteggere vite umane e il valore economico aziendale”.
La facilità di installazione e la flessibilità di ancoraggio di SismoShock rappresentano un grande vantaggio per il mondo industriale, dove la continuità operativa è fondamentale. Grazie alla sua capacità di adattarsi facilmente a diverse situazioni reali, il dispositivo può essere integrato senza difficoltà anche in contesti caratterizzati da interferenze impiantistiche. Questo permette di minimizzare i tempi di installazione, evitando interruzioni che potrebbero compromettere la business continuity. Con SismoShock, Sismocell consolida il suo impegno verso la sicurezza e l'innovazione delle attività produttive, contribuendo a garantire la continuità operativa e la protezione del patrimonio aziendale.
Durante la fiera, Sismocell (presente al Pad. 25 - Stand C20
BolognaFiere) terrà un intervento dedicato alla sicurezza sismica dei capannoni prefabbricati, con un approfondimento specifico sul nuovo dispositivo SismoShock. L'appuntamento è fissato per giovedì 10 ottobre, ore 13 in Piazza ISI, spazio dedicato alla sismica promosso da ISI - Ingegneria Sismica Italiana.