Un appuntamento per tutti coloro che sono interessati alla città dei Pio, alla sua crescita economica e sociale: lo ha organizzato la Fondazione CR Carpi, guidata dal presidente Mario Arturo Ascari, per sabato 30 novembre, alle ore 16.30, presso il teatro cittadino, a ingresso libero. Il titolo dell’evento già segnala gli obiettivi: “Uno sguardo sul futuro economico della Carpi di domani - Sfide globali, opportunità locali e strategie per il futuro della città”.
Tra i relatori ci saranno l’economista Carlo Cottarelli, il presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi, il presidente dell’Ente Fiera di Parma Franco Mosconi, l’imprenditore Marco Marchi, il presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro, l’imprenditrice Marta Brozzi, il direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore Francesco Leali e il sindaco di Carpi Riccardo Righi. A moderare l’incontro sarà il giornalista Pierluigi Senatore.
Presidente Ascari, proviamo ad approfondire l’argomento, partendo proprio dalla situazione attuale di Carpi sul piano economico.
“Carpi sta vivendo una fase di profonda trasformazione economica, con un tessuto produttivo in costante evoluzione. Il territorio è chiamato ad affrontare sfide importanti, cogliere nuove opportunità e gestire complessità crescenti. La Fondazione CR Carpi, con il suo ruolo di promotore dello sviluppo e del benessere collettivo, ha quindi ritenuto essenziale offrire una visione completa e approfondita sul futuro economico locale. Grazie al contributo di importanti economisti, affermati professionisti, e stimati rappresentanti istituzionali e di categoria, puntiamo a fornire strumenti utili per comprendere e interpretare le dinamiche di mercato e le implicazioni geopolitiche che influenzeranno il nostro territorio”.
Perché avete pensato fosse il momento di una riflessione approfondita sul futuro della città?
“Perché la Fondazione, grazie al suo osservatorio privilegiato sul territorio, percepisce un momento di svolta cruciale. I cambiamenti socioeconomici, le nuove dinamiche geopolitiche e l’innovazione tecnologica rendono necessaria un’analisi approfondita e una riflessione condivisa sul futuro della città. Abbiamo la responsabilità di interpretare queste trasformazioni per accompagnare al meglio il territorio verso le sfide del domani”.
Avete chiamato a raccolta tutte le istituzioni cittadine e non solo, diversi imprenditori, l’Università, da una parte e, dall’altra, importanti economisti: cosa vi aspettate da questa iniziativa, anche per il futuro?
“Abbiamo riunito esperti di alto profilo e rappresentanti di istituzioni e imprese, perché crediamo che questo sia un momento strategico per delineare il futuro della città. L’incontro sarà un’occasione per raccogliere contributi preziosi da chi conosce o è in grado d’interpretare il tessuto economico e sociale di Carpi, ponendo le basi per una sorta di ‘Stati Generali’ dell’economia locale. L’obiettivo è creare una base solida di idee e proposte che aiuti il territorio a crescere, rispondere alle sfide del cambiamento e costruire un futuro condiviso e sostenibile”.
Per info e iscrizioni: info@fondazionecrcarpi.it