Kerakoll, società benefit certificata B Corp e attiva a livello internazionale nel
settore dell’edilizia, e Steda Holding annunciano il
perfezionamento di una partnership strategica, che prevede l’acquisizione da
parte di Kerakoll del 60% del capitale sociale di Caltra Nederland, azienda controllata da Steda.
Caltra Nederland B.V. è
un’azienda olandese specializzata nello sviluppo, produzione e
commercializzazione dei cosiddetti Supplementary Cementitious Materials, SCMs e
Low-Carbon Clinker. Fondata nel 1984 da Ludo van
Nes, l’azienda è passata sotto la guida della figlia Daniëlle e del figlio
Stephan nel 2013. Caltra gestisce attualmente tre impianti produttivi, con un
quarto impianto in fase di realizzazione sempre nei Paesi Bassi, la cui attivazione
è prevista entro il terzo trimestre del 2025.
L’operazione, formalizzata
lo scorso 16 maggio, è finalizzata ad unire competenze e risorse per
sviluppare leganti alternativi a basse emissioni di carbonio, cogliendo le
opportunità offerte dalla trasformazione del settore cementizio impegnato nella
riduzione degli impatti ambientali e dalle implicazioni per il settore dei
premiscelati. La decarbonizzazione
dell’edilizia, con il comparto del cemento responsabile di circa il 7% delle
emissioni totali di gas a effetto serra, è una delle sfide future più
importanti per raggiungere l’obiettivo zero emissioni. L’impiego di additivi,
di materiali alternativi e di soluzioni da economia circolare sono alcune delle
soluzioni più promettenti per riconvertire i modelli di business dell’industry.
Daniëlle M. Hemmink-van Nes e
Stephan P. van Nes manterranno una quota del 40% in Caltra e continueranno a
guidare operativamente l’azienda, garantendo continuità e stabilità per i
collaboratori, i fornitori e i clienti attuali, oltre che per tutti gli altri
stakeholder rilevanti. Inoltre, avranno un ruolo centrale nella pianificazione
e nella realizzazione degli ambiziosi progetti volti a introdurre sul mercato
soluzioni sempre più innovative.
“L’acquisizione di una quota
di maggioranza in Caltra segna un ulteriore passo nel percorso di innovazione e
sostenibilità di Kerakoll”, ha dichiarato Fabio Sghedoni, vicepresidente
di Kerakoll Group. “Gli attuali trend dei mercati ci spingono a pensare in modo
più ampio e fuori dagli schemi, ad agire con proattività e ad abbracciare il
cambiamento: è esattamente il modo in cui Kerakoll opera fin dalla sua fondazione.
Sono veramente felice di accogliere nel Gruppo Kerakoll Daniëlle, Stephan e
tutte le persone di Caltra, con cui condividiamo gli stessi valori, la stessa
passione e lo stesso impegno verso l’innovazione sostenibile. Credo fermamente
che insieme potremo portare sul mercato soluzioni davvero rivoluzionarie per il
nostro settore”.
“Con questa operazione
strategica il nostro
Gruppo si assicura un importante presidio internazionale, nel cuore
dell’Europa, in termini di know-how su componenti che saranno cruciali per lo
sviluppo di cementi alternativi, quali sono gli SCMs e i Low-Carbon Clinker.
L’accesso diretto alle migliori fonti di approvvigionamento di queste materie
prime strategiche sarà, infatti, sempre più un fattore critico di successo per
il futuro sostenibile del mondo dell’edilizia e delle costruzioni”, ha commentato Marco Zini, Group CEO di Kerakoll.
Nell’operazione, Kerakoll è
stata assistita da BonelliErede e da deBreij in qualità di Advisor Legali, da
KPMG per gli aspetti finanziari e fiscali e da TAUW per gli aspetti relativi ad
ambiente e ESG. Il Venditore è stato assistito da Marktlink in qualità di
Financial & Legal Advisor.
Kerakoll Group è una realtà multinazionale
attiva nel settore dell’edilizia, con un’offerta integrata di prodotti e
servizi per costruire luoghi migliori in cui vivere.
Nata nel 1968, nel cuore del distretto ceramico
di Sassuolo, in provincia di Modena, con la produzione di adesivi per piastrelle, Kerakoll opera oggi
attraverso quattro business unit, focalizzate nel mondo della posa,
dell’edilizia, delle superfici e dei servizi.
Il Gruppo ha realizzato 774 milioni di euro di
fatturato nel 2023, di cui il 59% in Italia e il 41% sui mercati esteri, e
conta oltre 2.300 collaboratori diretti e indiretti. È presente direttamente in
11 Paesi, con 21 stabilimenti produttivi.