Si è recentemente concluso l’Acronis TRU Security Day Italy 2025, uno degli appuntamenti più attesi per il mondo dei Managed Service Provider (MSP) e per chi si occupa di sicurezza informatica a livello enterprise. Un evento ricco di spunti strategici, che ha riunito esperti del settore per riflettere sulle sfide emergenti, le nuove minacce e le opportunità generate dalla convergenza tra sicurezza, intelligenza artificiale e servizi gestiti.
Tra gli speaker selezionati per questa edizione, ha avuto un ruolo di rilievo Giuseppe Nale, CTO di Skybackbone Engenio, azienda modenese che con oltre 30 anni di esperienza è specializzata in cloud computing e cybersecurity. Insieme a lui, a rappresentare l'azienda, anche Beatrice Nale (Service Manager) e Riccardo Vitale (Systems & Field Engineering Manager), a testimoniare l’importanza strategica dell’evento per il team.
Nel suo intervento, Giuseppe Nale ha offerto una riflessione concreta e profonda sull’evoluzione del mercato IT, sottolineando la necessità per gli MSP di superare definitivamente il modello reattivo "break/fix" a favore di un approccio moderno, fondato su automazione, osservabilità e semplificazione dei servizi: “Da oltre dieci anni lavoriamo per portare alle aziende un approccio proattivo. Oggi il mercato ci chiede continuità operativa, trasparenza, capacità di risposta rapida. In questo percorso, soluzioni come quelle di Acronis ci permettono di unificare backup, protezione e sicurezza in un’unica piattaforma, scalabile e sostenibile”.
Un messaggio chiaro: la tecnologia deve abilitare un servizio stabile, predittivo e centrato sulle esigenze reali delle imprese.
Il secondo tema affrontato da Nale è quello della cyber resilienza. In un contesto in cui le minacce sono sempre più sofisticate e le implicazioni normative sempre più stringenti (basti pensare alla direttiva NIS2), le aziende devono oggi ripensare la propria postura di sicurezza in modo sistemico e integrato: “Il tema non è più solo essere protetti. Il vero obiettivo è garantire continuità operativa anche in caso di attacco. Noi accompagniamo le aziende in percorsi strutturati, combinando governance, tecnologie e intelligenza operativa".
Un approccio orientato alla resilienza aziendale, dove l’infrastruttura tecnologica diventa un abilitatore strategico per la sopravvivenza e la competitività delle imprese.
Durante l’evento sono stati trattati i temi più attuali del panorama cyber: l’evoluzione delle minacce, le nuove dinamiche del dark web, le implicazioni del quantum computing e dell’intelligenza artificiale, fino alle prospettive di crescita per il mercato italiano dei servizi gestiti.
Skybackbone Engenio ha concluso l’evento con una riflessione di Giuseppe Nale che ben sintetizza la filosofia aziendale: “Abbiamo lasciato il panel con la convinzione che oggi il vero valore non risieda nelle tecnologie in sé, ma nella capacità di integrarle in servizi che ispirano fiducia e garantiscono continuità”.
La partecipazione all’Acronis TRU Security Day rappresenta per Skybackbone Engenio non solo un riconoscimento del proprio expertise nel settore, ma anche la conferma di un impegno costante: aiutare le imprese a trasformare la complessità digitale in opportunità concrete, attraverso soluzioni affidabili, scalabili e pensate per durare.