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The Bologna Gathering, chiude la terza edizione

25/09/2025

Alessandro Cillario e Stefano Onofri, co-fondatori di Cubbit
Alessandro Cillario e Stefano Onofri, co-fondatori di Cubbit

La terza edizione di The Bologna Gathering (TBG) si è chiusa con un risultato notevole: nella sola giornata di giovedì 18 settembre sono stati generati oltre 1.000 incontri one-to-one tra founder di scaleup, investitori e top manager di corporate in meno di otto ore all’interno del nuovo campus della Bologna Business School. Un segnale concreto della vitalità di un ecosistema che vuole trasformare connessioni in investimenti, e investimenti in nuovi campioni europei.

Questo risultato si inserisce nel contesto delle due giornate dell’evento - mercoledì 17 e giovedì 18 settembre - che hanno visto Bologna e l’Emilia-Romagna accogliere 300 selezionati decision maker: fondatori di scaleup e “unicorni” da oltre dieci settori tecnologici, top manager di corporate sia italiane che globali e investitori di Venture Capital e Private Equity provenienti da Europa, America e Asia, con capitali gestiti per oltre 39 miliardi di euro.

Dal palco, gli interventi hanno delineato priorità chiare per l’Europa tecnologica. Tra i più significativi, Alec Ross (esperto di politica tecnologica, imprenditore e distinguished professor) ha richiamato l’urgenza di valorizzare i talenti attraverso stipendi competitivi e il rafforzamento dei piani di incentivazione azionaria come gli ESOP. Luca De Angelis (CEO, Tech Europe Foundation), ha sottolineato la necessità di sostenere idee realmente disruptive, anche quando richiedono capitali pazienti. Massimiliano Pellegrini (CEO, Namirial), ha evidenziato come la capacità costante di adattarsi ai cambiamenti di mercato sia la chiave per una crescita solida. Alessandro Scortecci (Chief Investment Officer, CDP Venture Capital) ha infine sottolineato l'importanza di dare ampia visibilità ai successi economici e tecnologici delle realtà italiane, per dimostrare che fare innovazione concreta è possibile e che indirizzare i capitali europei verso il venture capital rappresenta una scelta strategica e lungimirante.

Tra gli annunci più rilevanti quello di IT4LIA AI Factory, progetto di rilievo internazionale che promuove l’adozione dell’intelligenza artificiale in Italia e in Europa. Durante l’evento, IT4LIA ha presentato un piano di investimenti da oltre 400 milioni di euro in tre anni che porterà a Bologna un supercomputer dedicato all'intelligenza artificiale, offrendo accesso gratuito a GPU e supporto di esperti anche per startup e progetti di IA in fase di lancio.

La cornice degli spazi iconici che hanno ospitato l’evento - dalla Biblioteca Salaborsa il 17 settembre, alla Bologna Business School e infine Palazzo De Rossi per la cena di gala del 18 settembre - ha confermato la vocazione del territorio a diventare hub internazionale dell’innovazione.

The Bologna Gathering, evento sostenuto da CTE COBO, è stato fondato da ART-ER, Agenzia regionale per l’innovazione, Città metropolitana e Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna. I key partners dell’edizione 2025 sono le Case delle Tecnologie Emergenti finanziate dal Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT), il Competence Center BI-REX e IT4LIA AI Factory.

L’evento è un esempio concreto di collaborazione pubblico-privata: prodotto da Cubbit e associazione StartYouUp, vede FNDX come premium sponsor, la collaborazione chiave di BBS Bologna Business School e di G-Factor (Fondazione Golinelli), e il supporto di Intesa Sanpaolo, Almacube, MUG Magazzini Generativi, Gianni & Origoni e Gellify.

“Questi due giorni di lavoro e di incontri con investitori di alto profilo confermano che il nostro territorio si presenta sempre di più come un ecosistema attrattivo e uno dei principali hub dell’innovazione a livello europeo.Gli oltre 1000 incontritestimoniano la maturità di questo ecosistema e la sua capacità di mettere in connessione i migliori talenti, le idee più disruptive e i capitali internazionali. Come Regione Emilia-Romagna, siamo orgogliosi di aver contribuito a creare una piattaforma che trasforma le connessioni in opportunità concrete di crescita, posizionando la nostra regione al centro della strategia di rilancio e affermazione di sovranità tecnologica per l’Europa e per il nostro Paese", commenta Vincenzo Colla, Vice presidente Regione Emilia-Romagna.

“The Bologna Gathering ha mostrato l’enorme potenziale innovativo di Bologna e del territorio: il nostro ecosistema è dinamico, vivace e sa essere attrattivo a livello nazionale e internazionale, motore di un’innovazione dalle caratteristiche uniche, con talenti ed eccellenze che possano rappresentare la nostra visione di una crescita che sia anche sostenibile e inclusiva. Il numero degli incontri e la caratura dei partecipanti ci dimostra che le opportunità sono concrete. Abbiamo partecipato alla creazione di questo progetto dalla prima edizione, siamo ora sempre più convinti che l’impegno sinergico con la Regione e la collaborazione virtuosa con i partner privati sia la giusta strategia, e che la città possa esserne il volano”
, sottolinea Rosa Grimaldi, Delegata Promozione economica e attrattività di Comune e Città metropolitana di Bologna.

“In meno di due giorni The Bologna Gathering ha dimostrato che in Emilia-Romagna e a Bologna c’è un ecosistema altamente dinamico pronto a sostenere lo sviluppo dell’innovazione europea e ad attrarre nuovi talenti e capitali, - commentano Stefano Onofri e Alessandro Cillario, co-fondatori di Cubbit, scaleup bolognese partner dell’evento - oltre 1.000 incontri in otto ore non sono solo un numero: si trasformeranno presto in partnership, deal e investimenti. Come ha ricordato Mario Draghi, “Do something!”. È quello che abbiamo fatto portando a Bologna 300 leader da Europa, America e Asia: founder, investitori e corporate che insieme stanno scrivendo la prossima pagina dell’innovazione europea. L’Europa non può permettersi di perdere la corsa tecnologica: questa edizione ha mostrato che l’Italia può e deve essere al centro del suo rilancio".

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