A un anno dalle celebrazioni del 50° anniversario, Marchesini Group ha rilanciato una riflessione collettiva sul futuro. Dopo l’iniziativa in Piazza Maggiore di settembre 2024, che aveva coinvolto la città di Bologna nel dare risposte alla domanda “What’s the future?”, il Gruppo Marchesini e la Fondazione Marchesini ACT hanno promosso una nuova iniziativa culturale: “ACT Now! Atelier dei Futuri: piccoli gesti di oggi che cambiano la storia di domani”.
L’evento di mercoledì 1° ottobre, che si è svolto presso l’Headquarters di Pianoro, in provincia di Bologna, con il patrocinio gratuito del Comune di Pianoro, è nato dall’idea di continuare ad esplorare l’orizzonte dei futuri possibili, sulla base dei dati che il Gruppo aveva raccolto lo scorso anno. Quasi 6.000 persone, infatti, hanno condiviso la loro visione del domani, lasciando le proprie considerazioni sia online sul Portale del Futuro sia all’interno della Future Box, l’installazione multimediale in Piazza Maggiore aperta al pubblico dal 18 al 22 settembre 2024.
“Con l'aiuto degli esperti dell’Italian Institute for the Future e dell’Università di Bologna (in particolare del Marconi Institute for Creativity), abbiamo analizzato tutti i pensieri raccolti, dai quali è emerso che la nostra società non è abituata a riflettere sul futuro in modo strutturato”, spiega Valentina Marchesini, membro del board di Marchesini Group e presidente della Fondazione Marchesini ACT. “Il futuro è un concetto percepito da molti come vago e incontrollabile, che può trasformarsi, invece, in uno spazio ricco di possibilità. In quest’ottica, abbiamo deciso di dare vita a un appuntamento culturale ricorrente, aperto sia ai nostri collaboratori che alla cittadinanza, per riflettere insieme sui futuri possibili e ragionare su cosa ognuno di noi possa fare nel suo piccolo”.
“ACT Now!” è il titolo scelto per la rassegna, che richiama all’azione e all’acronimo della Fondazione Marchesini ACT (Avanguardia – Cultura – Territorio). “Atelier dei Futuri: piccoli gesti di oggi che cambiano la storia di domani” è il sottotitolo che ha racchiuso gli obiettivi dell’evento: promuovere la consapevolezza sulle grandi trasformazioni globali, stimolare la riflessione di ciascuna persona nella propria quotidianità, rendere i partecipanti non solo spettatori ma cittadini attivi.
A dare il via al format è stata Nicoletta Boldrini, facilitatrice e formatrice di Futures & Foresight, che ha condotto i partecipanti in un nuovo viaggio interattivo e ispirazionale nel quale il Futures Thinking, disciplina per pensare al futuro in modo strutturato, ha fatto da bussola. Così, pensare al futuro può significare gettare semi che raccoglierà qualcun altro, o concentrarsi solo su un piccolo cambiamento (“one change”) che possa avere effetto sulla propria comunità di riferimento (famiglia, scuola, lavoro, gruppo di amici) per poi allargarsi e produrre benefici oltre quella dimensione più ristretta.
È seguito un workshop, una sorta di grande gioco collettivo che ha portato le persone a tradurre l’immaginazione in responsabilità e azione nel presente. Organizzati in piccoli gruppi, i partecipanti hanno scelto una carta tra diverse immagini, ciascuno guidato da ciò che evocava maggiormente la propria idea di futuro. Da questa scelta personale è nata una riflessione collettiva: partendo dalle emozioni e dai pensieri suscitati dalle immagini, i gruppi hanno elaborato visioni condivise su come immaginano il domani. Il mantra “Think
global, act local” ha ispirato una riflessione profonda su come ciascuno possa contribuire, nel proprio quotidiano, a costruire un futuro migliore.
Partendo da questa consapevolezza, l’amministrazione comunale di Pianoro presente con il sindaco Luca Vecchiettini e alcuni assessori ha lanciato, al termine dell’incontro, l’iniziativa “Radici di Comunità” che ha l’obiettivo di valorizzare i parchi del territorio per renderli spazi ancora più accoglienti dove fare attività insieme. Il primo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, si terrà sabato 11 ottobre, dalle ore 10 alle 12, e sarà dedicato alla cura dei due aree verdi “G.Nannetti” e “Egeria” di Pian di Macina: un’occasione per pulirli insieme, divertendosi e promuovendo la socialità e l’inclusione.
Quello del 1° ottobre è stato l’evento lancio di una rassegna culturale più ampia che mira a tenere attiva la riflessione condivisa sul futuro. Nel progetto di Marchesini Group e della Fondazione Marchesini ACT, le prossime edizioni prevedono la partecipazione di esperti in diversi settori, quali ambiente, salute, tecnologia, sociologia, per intrecciare sguardi diversi sui futuri e continuare a dare linfa alla riflessione collettiva.