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VEMlive 2025 - MOMENTUM: il luogo dove le tecnologie incontrano le persone e le collaborazioni tornano al centro

17/10/2025

Stefano Bossi, CEO e general manager di VEM Sistemi
Stefano Bossi, CEO e general manager di VEM Sistemi
La platea al VEMlive 2025
La platea al VEMlive 2025

Al PalaPanini, tempio del volley e dei grandi slanci, si è giocata una partita diversa da quelle di campionato: quella del futuro digitale. VEM Sistemi ha scelto proprio questo luogo iconico per celebrare VEMlive 2025 - MOMENTUM, la convention che ogni anno richiama partner, esperti e voci autorevoli della tecnologia, trasformandosi in un laboratorio di idee, connessioni e visioni condivise.

Il titolo dell’edizione - MOMENTUM: complementi digitali di collaborazioni ecosistemiche – non è solo un claim, ma una dichiarazione d’intenti: racconta il momento propizio per costruire insieme il futuro, attraverso la forza delle relazioni e la convergenza di energie differenti.

Nel suo discorso di apertura, Stefano Bossi, CEO e General Manager di VEM Sistemi, ha scelto di partire proprio da un luogo del cuore: «Quest’anno ci troviamo nella mia città adottiva, Modena, nel tempio del volley che ha compiuto quarant’anni. Qui ho imparato che i campioni sono fonte di ispirazione per migliorare noi stessi, alla ricerca del proprio MOMENTUM». MOMENTUM, ha spiegato, rappresenta slancio della prestazione e la continuità del risultato, ma anche la forza di un gioco di squadra capace di moltiplicare le possibilità dell’innovazione. È il momento in cui la tecnologia smette di essere autoreferenziale per diventare relazione, rete, comunità.

Il gruppo VEM interpreta l’innovazione come un ecosistema di energie connesse, dove la collaborazione, a più dimensioni, è la chiave di ogni successo. Un esempio emblematico di collaborazione intra-Gruppo è la nuova piattaforma di diagnostic & observation Glass, che sostituirà gradualmente lo storico myvem a partire dall’autunno 2026. Un progetto che ha visto lavorare insieme VEM, MyDev, Neen e Certego integrando competenze interne di sviluppo, design e ingegnerizzazione dei sensori.
Allo stesso tempo, le partnership con aziende partner, come Trend Micro, hanno permesso la nascita di Halo, piattaforma avanzata di analisi delle telemetrie EDR realizzata da Certego, mentre la collaborazione con clienti strategici come CRIF si è evoluta in una relazione ecosistemica strutturale che prevede importanti sviluppi nei prossimi mesi.
Bossi ha ricordato l’impegno del gruppo nel portare la formazione all’interno dell’impresa: dalle lezioni universitarie ospitate nella sede di Forlì, alle partnership con gli ITS, fino al progetto Ragazze Digitali promosso con Confindustria Emilia Romagna, che nel 2025 ha coinvolto oltre 250 studentesse. E ancora, il progetto di start-up Refero AI, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, dedicato allo sviluppo di un assisted SOC basato su intelligenza artificiale, che vedrà come azionisti Certego e tre professori dell’Ateneo. 

Queste esperienze dimostrano come per VEM l’innovazione non sia mai un atto solitario, ma il risultato di connessioni tra team, partner, clienti e mondo accademico. Bossi ha concluso con un invito che suona come una filosofia d’impresa: «Negli ultimi anni tutto è diventato più complesso: tecnologia, geopolitica, società. Ma il futuro dell’innovazione si gioca nella capacità di dare spazio alle energie connesse delle persone e organizzazioni. Dare spazio però in un piano strutturato e non come azioni frammentate che procedono in ordine sparso tra automazione e digitalizzazione dei processi aziendali. Ricordiamoci sempre di mettere la testa prima della tecnologia».

Prima di salutare la platea Bossi ha condiviso il palco con Rita Cucchiara, docente di Ingegneria Informatica e figura di riferimento nell’ambito dell’intelligenza artificiale in Italia, che a partire dal primo novembre assumerà la guida dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La futura rettrice ha sottolineato l’importanza di trasformare le università in spazi dove la tradizione si evolve in innovazione, evidenziando il ruolo di VEM sistemi come partner attivo nella collaborazione tra mondo accademico e imprese. Alessandra Tropiano, giornalista SKY, ha moderato gli interventi degli speaker, dando prima di tutto il benvenuto al patron del Modena Volley Christian Storci che ha spiegato come la visione della società si fondi sull’idea che il concetto di squadra si integri con quello di sistema, creando un modello di collaborazione capace di generare valore per tutti i partner coinvolti.

A seguire, protagonista sul palco della plenaria è stata la professoressa Paola Verrucchi, researcher in Physics Istituto dei Sistemi Complessi - CNR & Physics and Astronomy Department - University of Florence - INFN - Sezione di Firenze, che con un intervento sul tema “Più rete con il quantum” ha accompagnato il pubblico in un viaggio nella meccanica quantistica, la disciplina che, irrompendo nel mondo scientifico oltre un secolo fa, ha profondamente influenzato la nostra vita quotidiana. A suo avviso, il primo insegnamento che ci offre la meccanica quantistica è che la scienza, lo sviluppo e la ricerca sono operazioni collettive: Verrucchi ha spiegato come, in un contesto in cui tutto intorno a noi diventa “quantum”, sia fondamentale abbandonare ogni reticenza e impegnarsi a comprendere i fondamenti di questa scienza per apprezzarne i nuovi scenari e le inedite prospettive tra qubit, entanglement e quantum computer.

Nel suo intervento, Gianmatteo Manghi, amministratore delegato di Cisco Italia, ha evidenziato come la tecnologia abbia raggiunto una fase di maturità in cui l’innovazione non produce più trasformazioni radicali, almeno fino all’avvento dell’intelligenza artificiale. Questa, capace di simulare il pensiero umano e di agire in autonomia, rappresenta una nuova discontinuità tecnologica e sta evolvendo verso una forma “agentica”, in cui i sistemi diventano sempre più indipendenti nelle decisioni e nelle azioni. Manghi ha sottolineato come il valore non risiederà nella contrapposizione tra uomo e macchina, ma nella loro collaborazione, perché “il miglior team non è artificiale o umano, ma è quello che unisce le capacità di entrambi”. In futuro, ciascuno potrà contare su agenti virtuali che supporteranno le attività quotidiane, rendendo le persone più supervisori che esecutori, e chi saprà utilizzare meglio l’IA sarà inevitabilmente più competitivo. Un’evoluzione che, tuttavia, richiede grande attenzione al tema della sicurezza: gli attacchi legati all’intelligenza artificiale sono infatti più complessi da individuare e contrastare. Per questo Cisco è impegnata nello sviluppo di un’IA sicura e responsabile, integrata nei propri sistemi software e infrastrutturali e orientata a garantire una piena AI readiness per le imprese.

Gianluca Salviotti, associate professor of practice, information systems e digital transformation presso SDA Bocconi School of Management ha sottolineato come la competizione non avvenga più tra singole imprese, ma tra ecosistemi di aziende che collaborano, interagiscono e co-evolvono, orientandosi verso obiettivi comuni. Fare squadra, ha spiegato, è oggi la condizione essenziale per generare valore. Il punto di partenza non deve essere la tecnologia in sé, ma ciò che possiamo offrire ai clienti: solo da questa prospettiva ha senso costruire soluzioni tecnologiche realmente utili. Per raggiungere questo obiettivo è necessario agire come un vero ecosistema e allineare cinque elementi fondamentali: visione, capacità IT, strategia, coinvolgimento organizzativo e meccanismi operativi. “Solo facendo squadra”, ha concluso Salviotti, “è possibile gestire efficacemente il cambiamento”.

Un dialogo serrato tra infrastrutture e strategie ha preso vita nella sessione con Giuseppe Alibrandi, CTO BPER, e Silvia Olchini, VP Secure Power Italy Schneider Electric, che hanno presentato il progetto Data Center Strategy di BPER Banca, un chiaro esempio di collaborazione ecosistemica. Nell’ambito di un percorso di crescita strutturato e sostenibile, BPER Banca ha avviato con VEM Sistemi un importante progetto di modernizzazione e potenziamento dei propri data center, cuore pulsante dell’ecosistema tecnologico dell’istituto. Come ha spiegato Alibrandi, la tecnologia è considerata da BPER un elemento strategico in grado di generare valore sia per i clienti sia per i dipendenti, e in questo contesto il data center riveste un ruolo centrale. Olchini ha sottolineato come il progetto sia un esempio concreto di collaborazione sul campo tra BPER, Schneider Electric e VEM Sistemi, che hanno lavorato fianco a fianco in tutte le fasi, unendo competenze tecniche e valore umano. La condivisione degli obiettivi è stata la chiave del successo di questa iniziativa, che ha permesso di realizzare un’infrastruttura resiliente e scalabile, pronta a sostenere le sfide future.

A seguire, Marco Bubani, innovation director di VEM Sistemi, ha accompagnato il pubblico in un viaggio attraverso due importanti novità che testimoniano l’evoluzione continua del Gruppo: Glass, la nuova piattaforma di monitoraggio progettata per portare visibilità e controllo a un livello superiore, destinata a raccogliere l’eredità di Myvem; e Neen Cloud Services, il progetto che segna un ulteriore passo nella strategia cloud di VEM, con l’obiettivo di offrire alle aziende un’infrastruttura sempre più flessibile, resiliente e capace di sostenere le nuove esigenze di business. Nel suo intervento Bubani ha ricordato che l’innovazione “non è solo un momento, ma un cammino continuo”, e che il valore reale nasce dal “lavoro di squadra”, perché solo una rete di collaborazioni può generare risultati duraturi e sostenibili. Ha poi sottolineato come l’elemento più rivoluzionario che un’azienda possa portare sul mercato non sia un prodotto o una tecnologia, ma sé stessa: il proprio modello organizzativo, la cultura che la anima, il modo in cui costruisce relazioni e connessioni con collaboratori, aziende del gruppo, clienti, fornitori, università, scuole ed enti del territorio.

Durante l’evento, Roberta Maioli, coach della Nazionale U19 di pallavolo femminile, e Andrea Sartoretti, direttore generale di Modena Volley, hanno approfondito il tema della collaborazione, declinandolo in chiave aziendale e sportiva. Maioli ha evidenziato come in entrambi i contesti sia fondamentale lavorare con un obiettivo comune, coinvolgendo tutti gli attori - dallo staff tecnico e medico, alla società e ai giocatori - per creare un ambiente che favorisca la fiducia e il senso di appartenenza. Sartoretti ha sottolineato che la collaborazione non è un talento innato, ma una capacità da sviluppare, soprattutto in contesti caratterizzati da forte individualità. Chiarezza su obiettivi di squadra e individuali, così come definizione dei ruoli, sono fondamentali per rendere i processi collaborativi più fluidi ed efficaci. Finale all’insegna dell’allegria con l’ironia intelligente di Ale e Franz che hanno chiuso la plenaria, ricordando che anche l’innovazione ha bisogno di leggerezza.

Nel pomeriggio, come da tradizione, si sono svolte le Technology Breakout Sessions, che quest’anno hanno offerto nuove prospettive strategiche, alleanze e soluzioni, articolate lungo tre percorsi tematici: MOMENTUM CYBER - Cybersecurity consapevole: persone, tecnologie e buone pratiche al centro della protezione. MOMENTUM CLOUD - Ecosistemi Cloud in evoluzione: tra modernizzazione applicativa, dati e sicurezza MOMENTUM FOW (Future of Work) - AI, automazione e sicurezza al servizio di un futuro del lavoro più sostenibile. Tre momenti con un unico obiettivo, generare valore per il futuro insieme ai partner: Axis Communications, Cisco, Check Point, Cyber Guru, NetApp, Netwrix, Panduit, Radware, RedHat, RSA, Rubrik, TD Synnex, Trend Micro, Schneider Electric.

VEMlive 2025 ha confermato come l’innovazione non sia mai un percorso solitario, ma il risultato di connessioni e collaborazioni tra persone, team, partner e istituzioni. Dalle tecnologie avanzate ai progetti educativi e accademici, passando per le partnership strategiche e le esperienze sportive, il valore emerge dalla capacità di fare squadra e condividere obiettivi comuni. In questo contesto, VEM Sistemi ribadisce il proprio impegno nel promuovere ecosistemi connessi e sostenibili, pronti a rispondere alle sfide future e a generare benefici concreti per clienti, dipendenti e comunità.

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