
Per la maggior parte delle imprese, il nodo cruciale della rendicontazione ESG è rappresentato dalla raccolta ordinata e tempestiva dei dati. Si tratta di un processo che, nella pratica, richiede tempo e risorse, traducendosi in un impatto considerevole sui costi e sull’organizzazione aziendale.
Dalla collaborazione tra la società modenese Doyle, realtà specializzata nello sviluppo di strumenti innovativi per la rendicontazione ESG e l’analisi dei dati di sostenibilità, ed Euei, azienda consolidata nel campo dell’Internet of Things (IoT), industrial IoT (IIoT), Industria 4.0/5.0 e dei sistemi di monitoraggio industriale, nasce ‘SyncESG’, un innovativo servizio dedicato alla raccolta e gestione dei dati ESG, pensato per semplificare il processo di data collection, riducendo tempi e costi e migliorando al contempo la qualità e la granularità delle informazioni.
“SyncESG si propone come una soluzione intelligente e completamente integrata, capace di raccogliere in tempo reale le informazioni provenienti dagli impianti produttivi e dai sistemi gestionali aziendali, traducendole in indicatori ESG chiari, verificabili e immediatamente utilizzabili nei bilanci di sostenibilità. Il servizio è rivolto principalmente, ma non esclusivamente, al comparto manifatturiero, dove la necessità di disporre di dati accurati e tempestivi sta diventando essenziale, sia per la conformità normativa sia per la competitività sui mercati internazionali”, spiega Filippo Furini, fondatore di Doyle.
Grazie all’infrastruttura nata per le macchine connesse (IoT), SyncESG consente di monitorare parametri quali, ad esempio, consumi energetici, emissioni di CO₂, gestione dei rifiuti, utilizzo della plastica, efficienza idrica, sicurezza sul lavoro, indicatori di parità di genere. Tutti i dati confluiscono in una piattaforma digitale unificata, accessibile alle imprese attraverso una suite personalizzata. Qui le informazioni vengono elaborate, arricchite e integrate con ulteriori dati provenienti da focus group interni, audit aziendali e fonti esterne.
“Questo processo permette di semplificare la raccolta dati e accelerare la rendicontazione per la redazione del bilancio di sostenibilità, garantendo una base informativa solida, aggiornata e tracciabile ai fini della revisione del bilancio stesso. In tal modo, le aziende soggette all’obbligo di rendicontazione possono adempiere in modo efficiente ai requisiti della normativa europea, mentre quelle appartenenti alla supply chain sono in grado di rispondere puntualmente alle richieste dei propri committenti. Le altre imprese, non ancora obbligate, hanno invece l’opportunità di intraprendere un percorso strutturato sui temi ESG, accrescendo concretamente la propria consapevolezza e rafforzando la cultura interna della sostenibilità”, continua Furini.
Il valore aggiunto di SyncESG risiede nell’automazione dell’intera data pipeline ESG: dall’acquisizione del dato alla sua elaborazione, fino alla validazione e all’inserimento nei report di sostenibilità. Il sistema dialoga con gli ERP aziendali, con gli impianti industriali e con le piattaforme di gestione delle risorse umane o della supply chain, offrendo una copertura completa dei principali indicatori di performance ambientale e sociale.
“L’estensione e l’integrazione delle macchine connesse (Control Room) dei sistemi IoT con la rendicontazione ESG è ormai inevitabile in un mercato orientato alla sostenibilità. Le imprese manifatturiere non possono più limitarsi a stimare i propri impatti: devono misurarli con precisione e renderli trasparenti ai propri stakeholder. SyncESG nasce proprio per rispondere a questa esigenza, trasformando i dati industriali in informazioni strategiche”, conclude Marco Biagioni, CEO di Euei.