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Distillerie Moccia: “Tutti pazzi per lo Zabov”

09/07/2019

È uno dei must di Ferrara. Nelle ceste natalizie (e non) lo si trova accanto alla salama da sugo, al pampepato e ai cappellacci. Stiamo parlando dello Zabov, il liquore di punta delle Distillerie Moccia, un’azienda di proprietà della famiglia Ori condotta da Cinzia, una delle quattro figlie di Primo, che la rilevò all'inizio degli anni ’70 da Luigi Moccia, inventore della ricetta. Lo Zabov, certo, ma non solo: altri interessanti liquori rientrano nel «paniere» di questa bella e moderna azienda che sorge nella zona ovest della città. Cinzia Ori, imprenditrice di successo, già dirigente di Unindustria Ferrara, ricopre i ruoli di amministratore delegato e direttore generale, come dire un occhio alla managerialità (organizzazione-finanza-personale) e l'altro al commerciale, come si conviene a strutture che vogliano svilupparsi bene. E all'orizzonte ci sono anche delle piacevoli novità.

Ori, come racconterebbe il Zabov? “È un liquore nato nel 1948 con una ricetta fatta di latte, uova, zucchero e brandy. Non contiene marsala a differenza delle altre formulazioni. Appunto la diversità, il gusto particolare, insieme alla caratteristica bottiglia, trasparente, sono i motivi del consenso che raccoglie fra i consumatori”.

Qualche dato aziendale, ora. Il fatturato è di quattro milioni, i dipendenti sono undici. Fra gli addetti figurano anche i suoi due figli. “Sì. Uno si occupa di marketing e l'altro di ricerca e sviluppo. Proseguiamo nella tradizione di famiglia che riproduce il classico schema del passaggio generazionale”.

Quali sono gli obiettivi di fondo delle Distillerie? “La crescita, possibile grazie a prodotti di altissimo livello e conseguita grazie a un rapporto consolidato con i consumatori”.


Leggi l'intervista integrale e guarda la videointervista su Il Resto del Carlino

Scarica l'articolo dal sito di Confindustria Emilia Area Centro - Premio Mascagni edizione 2019

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