Emiliana
Serbatoi è stata ufficialmente ammessa ad Ara, American Rental Association,
l’associazione internazionale produttori e fornitori di attrezzature per il
noleggio.
Nei giorni scorsi infatti è stato formalizzato l’ingresso
dell’azienda modenese nell’istituto fondato nel 1955 negli Stati Uniti e che oggi,
dopo oltre sei decenni, rappresenta il principale ente commerciale del settore
con un radicamento dei membri in oltre 40 Paesi.
L’associazione conta circa
11mila operazioni di noleggio e raggruppa più di mille aziende organizzate in
tre categorie: edilizia e industria; attrezzature generali e costruzioni
leggere; e noleggio di equipaggiamento per eventi speciali e feste. Ara
amministra inoltre la Global Rental Alliance, un’unione di associazioni di
noleggio presenti nell’intero pianeta.
Emiliana
Serbatoi accede quindi a questo importante circuito legato al mondo del noleggio,
un ingresso nella divisione “Manifattura” che rappresenta una certificazione
dei prodotti e dell’attività dell’azienda italiana che si pone tra i leader
europei nel settore della produzione di serbatoi e sistemi di stoccaggio,
trasporto e distribuzione del carburante, oltre che per i sistemi di controllo
e di gestione dei rifornimenti. Approdando su una prestigiosa piattaforma
internazionale come Ara, il marchio modenese di Campogalliano punta a
continuare lo sviluppo che ha caratterizzato l’attività industriale e
commerciale degli ultimi anni.
"Siamo lieti
di essere ora parte di questa importante associazione", commenta Giulia
Cristofori, Sales & Marketing director di Emiliana Serbatoi, "che
costituisce certamente il principale circuito mondiale del settore del
“noleggio”. Siamo convinti che i nostri prodotti possano risultare di grande
interesse in questo campo commerciale in tutto il pianeta. Con questo obiettivo
ci auguriamo che aderire ad Ara ci possa permettere di perseguire la strada di
internazionalizzazione che vede la compagnia sempre più attiva nei mercati
esteri, a partire da quello americano che costituisce per noi una delle regioni
più interessanti".