Già
da anni Bologna FC prevede prezzi agevolati, abbonamenti, biglietti singoli e
accrediti gratuiti o ridotti per le persone diversamente abili e i loro
accompagnatori. La collaborazione con PMG Italia e "Io Sto Con" mira ad abbattere
ulteriormente le barriere architettoniche, motorie ed economiche rappresentate
dalla difficoltà di reperimento di mezzi attrezzati al trasporto di persone
disabili, e dai costi a volte anche elevati di questo tipo di trasporti.
Con
tre mezzi attrezzati messi a disposizione da PMG Italia e guidati
dai volontari di Io Sto Con, il Bologna Fc vuole garantire anche
alle fasce più deboli autonomia, partecipazione e integrazione sociale. La
possibilità di raggiungere lo Stadio da tre diversi punti strategici a Bologna,
con un servizio dedicato e gratuito è infatti un’opportunità di superamento
delle barriere, oltre che di inclusione sociale. Quale occasione migliore di
una partita in casa al Dall’Ara per coltivare la passione per i colori
rossoblù? I principi alla base di questa azione sociale sono quindi Accessibilità,
Inclusione e Divertimento!
Il
servizio è stato inaugurato in occasione della partita casalinga contro la Lazio,
domenica 6 ottobre, e sarà svolto per tutte le gare casalinghe di campionato e
TIM CUP 2019/2020. Al link www.bolognafc.it/bologna-for-community
sono specificate tutte le modalità di prenotazione per gli utenti, che grazie
alla app uCarer potranno agevolmente prenotare il proprio servizio e
seguirne ogni fase. uCarer è infatti un innovativo software sviluppato
da PMG Italia per la prenotazione e gestione dei servizi di trasporto in tempo
reale, usufruibile sia da computer che da mobile, pensato per gli utenti e per
i familiari che da casa possono comodamente seguire le fasi del servizio, in tutta
sicurezza.
“Un’iniziativa bellissima", ha commentato Claudio
Fenucci,
amministratore delegato rossoblù, "che faciliterà il trasporto delle persone con
difficoltà motorie, sperando che lo Stadio Dall’Ara diventi sempre più punto di
inclusione per vivere insieme delle giornate che per la loro essenza sono
sempre uniche, una gioi a da condividere con gli altri".
"Le società di calcio hanno grande responsabilità nei confronti dei tifosi,
e la responsabilità sociale del Bologna è già stata dimostrata nel tempo", ha sottolineato Marco
Accorsi,
vicepresidente PMG Italia. "Noi
svolgiamo la nostra attività quotidianamente in silenzio, e anche se oggi è
un’importante occasione di visibilità per la nostra azienda, continueremo così.
Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di portare i tifosi allo stadio, ma ci
piacerebbe costruire tanti altri progetti. Il nostro sogno? Portare tutti
questi ragazzi in trasferta, e da tifosi diciamo: perché no? Anche in Europa!".
"Come disability manager porto il saluto e il plauso
dell’amministrazione a questa iniziativa, che nasce proprio nel momento in cui
Bologna vuole candidarsi al premio europeo di città accessibile", ha rimarcato Egidio
Sosio, disability manager del
Comune di Bologna. "Questo
progetto si inserisce appieno in questo percorso, a cui voglio invitare Bologna
FC e PMG Italia a partecipare. Consideriamo questo progetto il primo passo per
costruire qualcosa di estremamente positivo per tutta la città. Sarebbe
bellissimo riuscire a fare in modo che ognuno di questi tifosi un giorno
potesse raggiungere il proprio posto allo Stadio in completa autonomia".
Il Progetto di Mobilità Garantita di PMG
Italia. Il progetto nasce con lo scopo di garantire e
migliorare i servizi di accompagnamento delle persone diversamente abili verso
attività sociali, di tempo libero, lavorative, terapeutiche e civiche, nella
ferma convinzione che la partecipazione attiva alla vita della società soddisfa
il fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni, colma il divario tra le
persone e sposta l'attenzione verso ciò che queste ultime possono fare, se le
si mette in condizione di fare. Con oltre
900 veicoli attrezzati al
trasporto di persone con disabilità circolanti sul territorio nazionale, e oltre 650 amministrazioni locali partner, PMG Italia fa del suo meglio
per promuovere e garantire accessibilità, integrazione e pari opportunità, quantomeno riducendo le condizioni di
bisogno e disagio individuale e familiare, con l’obiettivo di migliorare
la fruizione dei diritti da parte di tutti.