Uno
dei progetti più innovativi sui quali l’azienda sta lavorando coinvolge Poste
Italiane: si tratta di una commessa volta a incrementare il livello di
automazione di tre poli operativi specializzati nella gestione dei “parcels”,
ossia pacchi - di forma irregolare - legati al mondo del commercio elettronico.
Per questa commessa, Sitma non si è limitata a fornire macchine e sistemi, ma
ha operato un ruolo di system integrator, ovvero di coordinatore di progetto e
di vari fornitori in un’ottica di condivisione di intenti e di integrazione
lineare.
Dal punto di vista tecnologico, l’ultima frontiera
su cui Sitma sta investendo è proprio il software. “Abbiamo già identificato
target di M&A per possibili sinergie nei settori di riferimento attuali
come l’e-logisitcs, per spostarci sempre più da Hardware producer a Service
supplier” afferma Stefano Nanni – CEO di Sitma - facendo riferimento alle
strategie future di sviluppo.
Il
sistema di automazione, completato sul primo polo di Brescia, impiega sorter a
piattelli di tipo “Easy Sort”. Un sistema in grado di riconoscere e smistare
pacchi di forme, volumi e provenienze differenti, che è stato sottoposto a una
serie di innovazioni: dal sistema di scambio vassoi, modificato per consentire un
aumento del 20% della produttività, all’impiego di piattelli stampati in
plastica, invece che in acciaio, che risultano più leggeri ed affidabili.
Questa modifica consente inoltre una significativa riduzione del rumore ed una maggiore
efficienza di fornitura. Il sorter presenta inoltre un sistema innovativo di
sicurezza in uscita che permette di gestire in tutta tranquillità il cambio del
contenitore una volta riempito.
Un
grande lavoro è stato fatto anche sotto il profilo software. Sitma, è riuscita
ad implementare grazie alla partnership con alcuni players tecnologici, un
sistema in grado di integrarsi con quello già in uso da Poste Italiane,
consentendo il riconoscimento e la tracciatura dei pacchi. Ogni collo ha un
codice univoco che viene letto, trasferito in una stringa e infine in un
database nazionale, garantendo una gestione delle spedizioni in totale
sicurezza, minimizzando al contempo i tassi di errori ed evitando sprechi, sia
in termini economici che di tempo.
Oltre
all’installazione dei due restanti impianti, il cui avvio è previsto entro dicembre
2020, Sitma sta inoltre lavorando con Poste Italiane per la progettazione di un
sistema di gestione doganale che operi in ottemperanza alla nuova legislazione,
la cui entrata in vigore è prevista per il 2021, volta a ottimizzare il
processo di consegna delle merci provenienti da paesi extra-EU all’interno del
territorio europeo e sottoposte ai controlli fiscali e doganali. Il sistema di
smistamento progettato da Sitma sarà in grado di gestire non solo il flusso
delle merci provenienti da tutto il mondo operando secondo un’ottica di una
distribuzione geografica capillare, ma supporterà gli operatori logistici nella
gestione degli aspeti doganale legato al contenuto ed al valore di ogni singolo
pacco.