Se fino ad oggi abbiamo assistito
all'acquisizione di importanti aziende e marchi italiani da parte di Gruppi
francesi, ora abbiamo un'inversione di tendenza: una importante azienda
italiana che acquisisce una storica realtà francese, in un particolare momento
economico dove gli investimenti sono pressoché fermi.
ABK Group continua il suo piano di espansione con
l'annuncio dell'acquisizione del 100% degli Assets di Desvres, ceramica
francese fondata nel 1863 che in 150 anni di storia ha portato avanti la
filosofia aziendale dei fondatori, fra tradizione e modernità, con un fatturato
2020 di oltre 40 mnl/€.
È già pronto un importante piano biennale di
investimenti per la ristrutturazione dello storico stabilimento di Boussois.
Attualmente Desvres produce circa 5 mln di mq annui, principalmente nei formati
45x45, 30x60 e 60x60 cm a cui, grazie all'ammodernamento degli impianti, si
aggiungeranno l'80x80, il 60x120 e il 20x120 cm, con l'obiettivo di raggiungere
una produzione annua di circa 7 mln di mq entro fine 2022.
Un'acquisizione strategica per il Gruppo di
Finale Emilia che punta alla creazione di un hub produttivo e distributivo
specializzato in pavimenti a spessore 20 e 30 mm per l'outdoor.
"Delocalizzare la produzione di gres
porcellanato per esterni", dichiara
Alessandro Fabbri, Managing Director Sales & Marketing, "significa essere più vicini ai
mercati di maggior consumo per questa tipologia di prodotto (Francia, Belgio,
Germania, UK e Olanda) con importanti vantaggi sia in termini di logistica che
di costi di trasporto".
"Fra gli obiettivi a medio termine", spiega Fabbri, "c'è anche il completo rilancio del marchio Desvres, con un
conseguente ampliamento dei mercati di esportazione. Storicamente il nostro
Gruppo, ha scelto di investire su brand con una forte tradizione riconosciuti a
livello internazionale, per rilanciarli e riportarli al vertice del mercato,
grazie alla spinta propulsiva e innovativa della nostra visione
aziendale".
Quest'operazione completa il piano strategico di ABK Group di
crescita per linee esterne, dopo le recenti acquisizioni di Gardenia e Versace
Ceramics e l'ingresso nel capitale di Arbe Stolanic.
Se con la prima operazione il gruppo si è
proiettato tra i principali protagonisti del comparto luxury del settore
ceramico, con la seconda, grazie alla straordinaria innovazione del Cooking
Surface, ha gettato le basi per una vera e propria rivoluzione del sistema
cucine ponendo ABK Group al top del comparto arredamento.
ABK Group si conferma così fra i top player del
settore ceramico italiano, con una previsione di fatturato che, rispetto ai 150
mln/€ raggiunti nel 2020, a fine 2021 balzerà oltre i 180 mln/€.